Ospite sul battello di Piero Chiambretti in ‘Fin che la barca va su Rai 3′, Claudio Lotito⬇️

Io faccio i fatti e non le parole, io non vendo sogni, ma solide realtà. I romanisti mi amano perché vorrebbero avere un presidente più presente.

I tifosi della Roma vorrebbero un presidente presente con cui sfogare le frustrazioni.
Io ho il coraggio di assumermi le mie responsabilità, anche con la piazza contraria.
Quest’estate contestavano la squadra, Baroni, ho avuto diecimila persone contro, ma si sono dovuti ricredere davanti ai fatti”.

Però la Lazio ha appena preso una ‘manita’ dal Bologna, e a questo proposito, viene chiesto a Lotito, che è anche senatore di Forza Italia, fanno più male i 5 gol subìti o i 5 Stelle?

Quello che conta è arrivare al traguardo, deve essere di monito per far capire agli addetti ai lavori gli obiettivi – la risposta di Lotito -. Elezioni o campionato? Sono due mondi diversi, nel calcio ci sono fattori diversi. Dipende dalla capacità di dimostrare attraverso il voto che sei la persona giusta.
Quanto alla sconfitta con il Bologna, penso che l’importante è rialzarsi, può capitare di cadere ma la volontà di rialzarsi è fondamentale. Sono convinto che ci siano le condizioni per poter fare bene.

Più che i miei nemici direi, chi sono i miei amici? Ci sono stati fatti gravi che hanno minato l’incolumità mia e della mia famiglia.
Nemici? Sono pseudo tifosi, tifoso significa appassionato, che non scade in comportamenti che nulla hanno a che fare con il calcio e il rispetto delle regole.
Qualcuno di questi è morto, altri sono stati arrestati, avevano un comportamento non all’insegna dei valori del calcio”.

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