A parte che con TUDOR, la Coppa Italia e il derby, la contestazione di mezzo, Pipe che se ne va e via discorrendo, io mi ero totalmente dimenticata che esiste sempre la stampa a regalare residui di trash.
E quindi sono un po’ tipo in sbattimento.

Io fatico a ricordare dei rinnovi con così tanta suspense dai tempi di Milinkovic-Savic.
Cioè, dai, certi mappazzoni tipo i 12 capitoli di biologia che ti assegnavano alle superiori durante le feste per poi piazzarti sadicamente la verifica il 7 gennaio.

E, a proposito di rinnovi, un anno fa circa, qualcuno ci fece la grazia di firmare senza troppi circhi mediatici.
Con un comunicato la Lazio rese noto il rinnovo di contratto di Manuel Lazzari:
«La S.S. Lazio comunica di aver prolungato il contratto di lavoro del calciatore Manuel Lazzari sino al 30 giugno 2027».
Da agnello sacrificale sull’altare del calciomercato a INAMOVIBILE.

Devo essere proprio cinica per schiaffare qualcosa di cui parlare proprio nel pieno della bagarre intorno ai rinnovi.

Nonostante già domini malcontento in due regni, Manuel si è sempre saputo riprendere la Lazio quando sembrava indirizzato al botolamento.
Leggendo svariati commenti sui social, inoltre, tra perfomance altalenanti, sono più i tifosi che lo stimano rispetto a quelli che lo criticano. E in un mondo dove i social la fanno da padrona, non è una cosa da sottovalutare.

Le incomprensioni ci sono state, è vero, i mal di pancia pure, ma davvero ieri si ipotizzava la cessione?
In serata avevano lanciato indiscrezioni e tam tam mediatico, erano circolate voci in merito alla richiesta fatta dal calciatore di lasciare la Lazio.

Lazzari sta ritrovando continuità con l’avvento di Tudor e il cambio modulo, tanto da esser stato schierato anche nella fascia sinistra nella sfida contro la Salernitana. Nonostante ciò e nonostante il rinnovo fino al 2027, dopo Luis Alberto è diventato un topic trend: esodo di massa.
Alcuni organi di stampa, infatti, hanno fatto sapere che il calciatore era stato a pranzo sabato con il suo procuratore per discutere del suo futuro. La realtà dei fatti, però, è un’altra. Un pranzo c’è effettivamente stato, ma non con il suo procuratore.

Attraverso una storia su Instagram dal profilo della moglie, per spegnere tutte le vici su sul conto, è stato lo stesso Manuel a smentire:
“Non avendo social mi devo difendere tramite questo profilo. Smentisco categoricamente tutti gli articoli usciti in questi ore circa il mio futuro. Sempre forza Lazio.
Manuel Lazzari”.

Ecco, non posso non spendere parole di stima per un giocatore che, nel suo percorso biancoceleste, mi ha trasmesso consapevolezza seppur non convincendomi sempre.

De gustibus non est disputandum, proprio per questo voglio augurargli di continuare ad essere importante.
È raro capire subito se sei davanti ad un “colpo di mercato” o un BIG SÒLA, abbiamo visto grandi aspettative scoppiare come bolle di sapone, così come abbiamo visto lo scetticismo diventare applauso.

Ecco, io non ho la pretesa di dire che Lazzari mi abbia colpito immediatamente e non ho mai avuto mezzo dubbio.
A prescindere da ciò che è arrivato a me, il suo acquisto fu una scelta giusta.

La speranza è quella di ritrovarmi qui, un giorno, a rimpiangere la scadenza del contratto e dire “Cazzo, mi dispiace davvero!”.
Avete bisogno che spieghi?
E va bene, ok, mi spiego….
Sono stata chiara!

Baci baci, Xoxo 💋

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