E il secondo derby dell’anno si è concluso nell’unico modo in cui si poteva concludere, con la meravigliosa vittoria della Lazio.
E chiamarla vittoria è pure riduttivo, visto che ZACCAGNI ha asfaltato tutti i suoi rivali.

Sarri è riuscito a vincere due derby di campionato nella stessa stagione senza subire gol né all’andata né al ritorno. L’ultima volta che era accaduto sulla panchina della Lazio c’era Maestrelli, nella stagione 1972-1973.

Per una volta non ha avuto la meglio la strafottenza, ma ha trionfato l’acqua cheta, non l’ha spuntata la paraculaggine. Questa volta ha vinto chi ha giocato e chi si è goduto al massimo ogni istante.

Ma la stracittadina non è finita al triplice fischio. Anzi.
I momenti dedicati agli spogliatoi sono stati in assoluto i più goderecci in termini di trash.
C’è chi la chiama “scorrettezze” , chi “maleducazione” , ma qualunque sia, davvero la dichiarazione di Luis Alberto è quanto di più bello abbiamo potuto ascoltare.
… Io la chiamerei magia, di quella che quando c’è va oltre alla forma.

Questo derby lo aveva fatto Mourihno giovedì sera, sulle sue dichiarazioni mi piacerebbe stendere un velo pietoso o due, ma l’ha fatto anche LOTITO.
Sicuramente ha scatenato più interesse e questo è abbastanza oggettivo.

Ma andiamo ai fatti sul calar di questo mio prologo….

-Domenica 19 Marzo post partita-
Il patron biancoceleste era scatenato, ha festeggiato con la squadra sotto la Curva Nord e poi la lite con Mourinho negli spogliatoi.
A Radio 1, nella trasmissione ‘Un giorno da pecora’, ha commentato:

Ho festeggiato il derby come tutti gli altri, le partite si vincono e si perdono, ma c’è grande soddisfazione azione della squadra e sostegno dei tifosi.
Io tifoso della Roma? No, è una voce falsa messa in giro per screditarmi, io sono laziale da quando avevo 5 anni.

Io sono all’insegna del rispetto. Non ho proferito parole, ho visto un parapiglia tra un mio giocatore e uno della Roma.
Una cosa non mi è andata giù, ovvero che ci fosse il giocatore della Roma completamente nudo nel corridoio.
Io mi sono fermato e Mourinho mi ha urlato ‘tu che caz*o guardi?’.
Ho pensato non avesse capito che fossi il presidente della Lazio e io gliel’ho specificato, lui ha rincarato la dose.
Non gli ho mai detto che non poteva stare là, ma solo chi ero.
Con lui non ci siamo dati nessuna mano perché io non ho discusso con nessuno, è un problema di ruoli che vanno rispettati. La partita era Lazio-Roma, la Roma era ospitata. È come se lei a casa sua arriva un ospite e si comporta in una certa maniera. Quando entrai in questo sistema dissi che il calcio era didascalico e moralizzatore”.

LA VERSIONE GIALLOROSSA

Non si placano le polemiche al termine dell’infuocato derby. Come riportato da Il Messaggero infatti, secondo la società giallorossa, essendo terminata la squalifica, Mourinho sarebbe potuto entrare nel tunnel, passato un pò di tempo avendo ricevuto l’autorizzazione dal commissario di campo. Il tecnico portoghese avrebbe poi commentato brevemente la sconfitta con i propri calciatori, tutti in partenza per le Nazionali.

Detto ciò, La Roma ha deciso di non replicare, nello specifico, alle dichiarazioni di Claudio Lotito, sugli episodi post derby.

Il club giallorosso, che con le espulsioni rimediate nella stracittadina è salita a quota 14 in stagione, è convinta che non ci saranno code particolari per quanto accaduto negli spogliatoio.

In conclusione…

Io ho trovato allucinante la presopopea di Mourihno, veramente allucinante.
Una persona che si fa vanto della sua vena istigatrice e provocatoria, che ha scatenato accerchiamenti social (e non), gogne mediatiche contro i suoi stessi giocatori. (Rick Karsdorp, Zaniolo)

E ringrazi di avere un nome PESANTISSIMO, un passato glorioso perché, ad oggi, per il resto, eh.

Bando alle chiacchiere, però: questa stagione tra Lazio e Roma è finita.
È finita per noi biancocelesti nel migliore dei modi, non saremo più costretti a sorbirci i “teatrini dello Special One”, o almeno non ci riguarderanno.
Almeno spero. I HOPE.
Tutto è bene quel che finisce BENE!

Baci baci, Xoxo.

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