Prima di iniziare a commentare questa edizione di Coppa Italia, perchè io non posso iniziare dall’uscita da mozzarellaro di Maximiano, urge una doverosa precisazione:
stranamente non mi ha annoiato tutta la fase iniziale, una fase improntata su squadre considerate “casi umani” che si sono rivelate BIG SURPRISE e quelle meravigliose vette di trash – insperate – che Mourihno solo sa sfiorare.

Per questa ragione, tranne qualcosina vista, sono arrivata alla partita contro la Juventus senza sapere quasi niente e senza avere giudizi e pregiudizi.

Volenti o nolenti, certi fattori influenzano le partite, ma qui si parla di calcio ed è solo il punteggio finale che conta , pure in una serata particolare come ieri.

L’impressione più grande, quella più prepotente che mi è arrivata dallo Stadium è che non ci sia stato assolutamente niente, molta, moltissima noia.

Tanti guizzi singoli, eh, sia chiaro.
Alzi la mano chi può permettersi di dire che non ha visto piedi splendidi qui e lì.

Per svangarla però serve quel famoso quid in più: non è un fatto di talento e non è nemmeno un fatto di squadra più forte o meno.
E’ quel quid inspiegabile, quella luce, quel lampo che o ti succede o non ti succede.

E qui, prepotentemente penso a Maximiano pora stella e scelgo di essere fintamente come a Natale. Permettemi però la carognata di traverso : chi è causa del suo mal….

Il resto lo consegno al grande pubblico italiano del Festival di Sanremo.

Match “equilibrato” e sottolineo “equilibrato” perchè dire “mi son rotta le balle” pare brutto.

Nel secondo tempo la Juve si affida più che altro alle ripartenze di Chiesa, mentre la Lazio prende fiducia e si spinge in avanti più spesso, pur senza creare grandi palle gol.
Il match poco alla volta scivola sui binari della staticità.

Zero emozione, accattivante quanto una bolletta del gas.

CONSIDERAZIONI AD MINCHIAM

TOP
ANDERSON: lui ce l’ha quel quid in più ed è l’unico che ha creato qualcosa… Un minimo rantolo de vita…. Così è se vi pare, sennò prendo tutti i vostri “che ca**o de partita hai visto?” e ricambio con affetto.
LAZZARI : Corri Manu… Corriiiii…
ROMAGNOLI : Dai, ma che vi devo dire perchè sta tra i miei top? Ma davvero fate?

FLOP
MAXIMIANO: Basta un’uscita sanguinosa per sminchiare ciò che di buono aveva fatto prima. E soprattutto per sminchiare la Coppa Italia per intero.
PATRIC: oh, occhio a Ke… Ce sta Ke….. Ohhhhhj Keannnnnn!
VECINO : Sposta gli equilibri. (se ve la spiego, perde)

Mah. Boh. Alzo le mani. E non aggiungo altro perchè se dicessi ciò che penso, andrei a codice penale.

Ormai sono entrata definitivamente nel mood #datecelaConference, quindi finché non arriverà il Cluj io non mi interesserò ad alcun momento inerente a Juve – Lazio.
In caso contrario è tutta fuffa che non attira minimamente la mia attenzione.

EHM, PREGO?

Per il resto citofonare CREMONESE.
E qualcuno ha sentito Ballardini rispondere…..

Simplemente, Xoxo.

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