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Ma chi me lo doveva dire che alla fine il copione sarebbe rimasto lo stesso? 
Il Maiorca era partito benissimo, nelle prime settimane era praticamente fatta per Vedat Muriqi , poi i lati oscuri, incoerenti, fastidiosi. 

C’è stata una fase in cui non tolleravo le chiacchiere e l’irrazionalità, 12 milioni solo per non perdere la faccia davanti alla trashata di averne buttati 20, non tolleravo la società che declinava qualunque offerta. 
Poi, però, ai miei occhi le cose non sono cambiate e probabilmente dopo aver toccato il punto più basso, non c’è stata alcuna svolta nel terzo atto. 

Per carità, io non sono nessuno per contestare le perculate altrui, del resto quando si parla di baraccumi relativi alle trattative biancocelesti io non posso avere la certezza della verità in tasca, però per me è stato tutto molto scontato , poco spontaneo e talmente assurdo da concepire che non mi ci cruccio nemmeno più .

Vedat Muriqi partirà per il ritiro di Auronzo il 6 luglio?
Lo riferisce Il Tempo, secondo cui la cessione dell’attaccante, da gennaio in prestito al Maiorca, è di fatto bloccata proprio perché gli spagnoli non vanno oltre gli 8 milioni contro gli 11 richiesti da Tare.
In più c’è anche la questione del Decreto Crescita: per sfruttare la agevolazioni Muriqi non può essere ceduto in Italia prima dei 24 mesi. In questo caso la Lazio dovrebbe restituire le tasse risparmiate per l’ingaggio del calciatore. In caso di cessione all’estero invece i biancocelesti dovrebbero versare circa 3.5 milioni. La permanenza fino a gennaio almeno diventa un’ipotesi possibile.

E la permanenza di Vedat mi dispiace particolarmente perché, proprio tra le fila del Maiorca , stava tirando fuori le balls e non gli sarebbe certo dispiaciuto approfondire. Con la Lazio aveva perso mordente, tensione, era proprio zero. Zero di tutto. Restare in Spagna sarebbe sacrosanto. 

Ho voluto iniziare a commentare dalla parte trash, l’ho voluta evidenziare, staccare bene da quello che verrà, quindi incrociate le dita bene, musichetta da circo e passiamo a commentare l’altra trattativa becera. 

Manca ancora l’accordo tra la Lazio e Copenaghen, ma le volontà delle parti sono chiare: Vavro non ha intenzione di tornare a Roma e la società biancoceleste cerca l’intesa per la cessione.

Mentre le due società sono a lavoro per il riscatto, il difensore continua la preparazione con i danesi, tanto da rientrare nella lista dei convocati per l’amichevole di questa sera contro il Silkeborg.
L’allenatore del Copenaghen  Jess Thorup ha parlato di Denis, che sembra sempre più vicino al club danese. Queste le sue parole, riportate da FCK Copenhagen Sundays:
«Penso che sia fantastico che sia con noi ora, perché questo testimonia che vuole davvero stare con noi». Insomma, non resta che attendere novità sulla trattativa, che sembra comunque vicina alla sua conclusione.

Tra commenti cringe su Facebook , siamo così tanto oltre il ridicolo che io penso che ormai la cosa sia diventata tipo normale. Siamo tutti lì a vedere quanto più in basso si possa andare. 
Ad ogni modo ribadisco il pensiero: tifate il Copenaghen perché forse è l’unico modo per toglierci almeno una spina dal fianco. 

E’ tutto molto poco sano, è tutto triste e, ripeto, al netto dei teatrini palesi, tra tutti i protagonisti della baracconata i calciatori non c’entrano nulla anzi, per me sono quelli che in questa vicenda ci rimettono di più. 

Ovviamente Lotito non accannerà mai Tare e noi continueremo a lamentarci sprecando energie psicologiche cadendo dietro al solito circo. 

Ma tanto oramai ho perso pure l’ultima speranza vana di Mertenz, Caputo, Pinamonti, Simeone…… perché saremo impegnati a pensare se vale o no la pena spendere 1 fantamilione per Muriqi – in biancoceleste – al Fantacalcio. 

O saremo molto più impegnati a chiederci se sarà la stagione della sua svolta o almeno ‘na roba simile. 

Simplemente, Xoxo 

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