Di quest’anno mi ricorderò: la dose Booster -se ho fatto Pfizer posso fa’ Moderna?-, il green pass e il gol di Milinkovic allo Juventus Stadium.

Quando oramai ero pervasa da un certo senso di disagio dilagante e mestamente mi preparavo al mappazzone della Conference con annesso trash social, c’ha pensato il Sergente e te saluto Conference! 

Che la Lazio non abbia brillato per equità tra difesa e attacco, lo si era capito guardando le mille partite disseminate durante ogni benedetta settimana.
Travasi di bile e chi più ne ha più ne metta.
Che dalle parti in retroguardia non spicchino nemmeno per talenti straordinari lo potevamo dedurre osservando quanto spazio era stato concesso a Vlahovic così de botto.
Mi potrei dedicare a dieci minuti di commento strappalacrime, ma preferisco concedermi sciallezza, mentre altri non sanno stare più di 30 secondi senza perculare.

Ma su Facebook lunedì sera, ad occhio, si è proprio passato il limite della decenza, dai.
Perché ce ne vuole di coraggio per arrivare a minchiate del genere, eh.
Perché il calcio è tecnico, va bene, ma è pure spettacolo e segnare all’ultimo minuto facendo cadere violentemente i gufi giù dai trespoli -e de gufi ce ne stavano tanti trust in me-…. Raga’, non ha prezzo! Questo è Show! 

Primo, perché giunti alla penultima giornata di ‘sto campionato era già è ridicolo pensare a chissà cosa, immagino.
In secondo luogo perché in molti avrebbero fatto decisamente più bella figura a non incolpare Sarri di chissà quale disastro biblico.
E io me li immagino, i competentissimi a non dormirci la notte in attesa del fatidico momento in cui sarebbero finiti in Conference.
E anche qui tocca farsi un’altra risata, perché già è pazzesco avere MAU e non esaltarne le potenzialità praticamente mai relegandolo magari a due battute random su Dybala.
Ma poi tutta ‘sta fretta che avevano di spedirlo a casa.
Altra epica minchiata… perché?

Cioè, adesso siamo in Europa League, una dimensione europea importante e che forse è assai migliore della Champions.

Spero che Tare e Lotito si rendano conto che le cose potrebbero andare da schifo e non serve che qualcuno glielo evidenzi.

Un dettaglio che suggerisce che –senza il traino di alcuni giocatori di punta– rimarrebbero quattro gatti. 

No, perché sono simpatici a cadere giù ogni volta dalla montagna del sapone. 
Non ci si deve scannare in estate su dieci persone e ti cucchi solo parametri zero sbolognati dagli altri. 
O tizi che oscillano tra l’anonimo e il superfluo.

Intanto non mi resta che ringraziare MILINKOVIC e non solo per averci portati matematicamente in salvo senza passare per la Conference, ma per questi anni anche se, dentro di me, in fondo ci spero ancora e più di tanto le news di calciomercato non me le filo di striscio.

Fortuna che ci penserà Tare a mandare l’estate in vacca gettandoci nello sconforto. 

Ma ora voglio pensare che ad essere botolati saranno i suppellettili de Formello, perché se osate prendervela con SARRI, vi mando Kamenovic a casa.  

Simplemente, Xoxo.

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