tare-e-lotito
Tanto si sentì tuonare all’orizzonte, che alla fine piovve davvero.
Ma la polvere sotto il tappeto non ce la puoi nascondere per sempre.
La Lazio non è “tua” come avevi affermato anni fa, egregio signor Lotito, la Lazio è altro.
E ci dispiace vederla continuamente al centro di mille infelicità.
Sarri tiene tutti uniti, lo farà finché vorrà. Formello è di nuovo assediato da moti di rivolta.
La storia di mille bufere e battaglie figlie di sessioni di calciomercato scellerate, pasticciate tra i vari Jony/Durmisi/Vavro/Muriqi.
Problemi calcistici e ambientali.
 
“La contestazione si fa allo stadio, sul campo, in presenza e non soltanto scrivendo sui social. Abbiamo assistito al solito calciomercato ridicolo e improvvisato, figlio di un progetto che non esiste… Ora basta”. 
Ecco il comunicato della Curva Nord che ha dato appuntamento per manifestare contro la società.
Riecco la contestazione in classico stile biancoceleste, contestazione che si rivolge anche contro il caro biglietti per lo stadio. Dalle 13, fuori il centro sportivo di Formello, sono arrivati gruppi di tifosi e, nello stesso momento i calciatori pronti per l’allenamento. 
“Un altro mercato all’insegna della mediocrità, Lotito non sei degno di questa società”. 
Canti per l’ex patron dello scudetto del 2000, Sergio Cragnotti, omaggiato con degli applausi.
È davvero questo quello che vuoi Claudio? 
È davvero questo il prezzo che vuoi pagare per irragionevole spocchia?
Sarebbe forse l’ora di fare un passo indietro, ammettere le proprie colpe, verosimilmente chiedere “scusa”, anche se non mi aspetterei cotanta grazie nemmeno tra altri 20 anni.
Claudio, è giunto il momento di ascoltare la gente laziale….

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