Inizio col dire che Copenaghen è una bellissima città… Spoiler Alert: da ieri il tanto vociare su Denis Vavro, è diventato REALTÀ e non un reality show dove Tare manda la gente in nomination ma nessuno abbandona mai la casa di Formello.

E se qualcuno storse il naso per i 20 milioni spesi per Vedat Muriqi, io vorrei porre l’accento sui 12 milioni per l’ex Copenaghen. 

Almeno per sfamare il nostro sadismo, permettetemi di alzare il "caso strano" del difensore più pagato nell’era Lotito che mai ha giocato più di Pedro Neto, riserva bistrattata non solo per Inzaghi, pure per Sarri che gli preferisce mille mila volte Patric.

Con tutta la buona volontà, forse dovremmo gentilmente farci i ca*#i nostri, però il pensiero di Vavrone mi ha tormentata per 3 anni. 

Perché, alla fine della fiera, sono satura di proclama che parlano di "belle speranze", su rivincite e rinascite di gente presa a caso per poi dimenticarla in panchina spiattellando una PUBALGIA sul certificato medico. 

Nemmeno con tutto l’impegno del mondo, alcuni, possono diventare titolari? 

Pe’ essere ‘na bella scarpa, devi essere stata prima ‘na bella ciavatta-, diceva mia nonna.

Denis Vavro era stato bannato da ogni qualsivoglia formazione titolare. 

Acquistato per ben 12 milioni, o giù di lì, di fatto è il difensore più pagato da Lotito, era un riempitivo e nulla di più.

Non ci avrei creduto se me lo avessero raccontato al bar, eppure, già da ieri è diventato ufficiale. Tutto fatto per la cessione al Copenaghen. 

Il club danese, attraverso il proprio sito ha così reso la news una realtà e non più sola suggestione:

Tutti quelli che hanno seguito il nostro campionato conoscono le qualità di Denis e non sorprende il fatto che la Lazio lo abbia pagato molto. Parliamo un difensore combattivo, forte e con capacità tecniche solide.”

*Ricordatevi sempre che LA BELLEZZA È NEGLI OCCHI DI CHI GUARDA.*

Operazione in prestito sino a giugno con diritto di riscatto. 

Tare lo aveva pescato proprio dal Copenaghen, nell’estate del 2019, per circa 12 milioni di euro, "strano il mio destino che mi riporta qui". ( Ciao Giorgia, cia’).

Denis si è subito presentato: 

Qui mi sono divertito molto, questo club significa molto per me. Arrivo qui con un obiettivo: aiutare la squadra a vincere il campionato. Darà il 100% per questo obiettivo”.

Lazio, si sblocca l’indice?

Tutto bello, tutto bellissimo, ma Vavro resterà a Copenhagen? 

Chi ha l’anello al naso?


Simplemente, Xoxo.

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