Intervistato da Radiosei, Stefano Mattei (storico giornalista di Rai Sport), ha rilasciato diverse dichiarazioni, alcune delle quali decisamente interessanti. Ecco le sue parole:
“Ai tempi dello scudetto del 2000 io seguivo la Lazio per la Rai e ho fatto tantissime domande in diretta a Eriksson e non ho mai ricevuto una risposta stizzita o fuori posto. Ricordo che chiusi la giornata dello scudetto della Lazio del 2000 alle 4 del mattino a Formello aspettando il pullman della squadra dopo essere stato al Circo Massimo. Ricordo anche che il custode dei campi dell’epoca ci offrì delle pastarelle perché noi eravamo digiuni da pranzo. Fu una giornata incredibile”.
“Andando alla Lazio, secondo me non c’è più spazio per Luis Alberto, sia per le sue troppe bizze che per la sua incompatibilità per il gioco di Tudor. Quello che non capisco è la scommessa su Tchaouna: 10 milioni per un giocatore anarchico, di appena 21 anni e non di grande livello, quando con poco di più si potrebbe prendere Colpani e tenere Isaksen. Servono certezze e non scommesse. E’ vero che bisogna anticipare le concorrenti e andare su questi profili, ma non mi pare che per il giocatore della Salernitana ci sia la fila”.