Parla, la gente purtroppo parla. Non sa di che cazzo parla”.
-E pure un tributo ai Maneskin che vinsero l’Eurovision– è andato.
È calciomercato, ma è sembrato un reality show con Kent in nomination.

Perché, come non bastasse il macigno epico del vivere la desolazione del vuoto cosmico in gennaio , ci si mette in mezzo la stampa.
Anche meno, PLEASE.
Ho passato la giornata dell’1 febbraio tra aggiornamenti su KENT che stava facendo aperitivo a Roma.

Datevi pace che qua, tra Lotito e il procuratore di ZACCAGNI, nulla potrà salvarci.

La verità su Sarri?
Non s’aspettava niente, non è arrivato niente.
Qualcuno mormora che il mancato arrivo di Kent non gli ha tolto il sonno e gli ultimi due giorni di mercato li ha vissuti chiuso a Formello.

Lo stesso Lotito, sabato, ha dichiarato ai microfoni di Notizie. Com:
Sarri non mi ha chiesto rinforzi, assolutamente, la Lazio così com’è è competitiva, per favore qui nessuno prende in giro nessuno.Poi, scusatemi, ma cosa dovevo prendere il sostituto di Immobile, di Zaccagni? Ma per favore, adesso questi ragazzi recupereranno e abbiamo altri giocatori importanti come Kamada che farà vedere di che pasta è fatto. Credo molto in questa squadra e anche Sarri, sono fiducioso e convinto che potremmo fare bene”.

Finita così de botto la tarantella più contorta di un DPCM ai tempi del COVID, una telenovela con protagonisti il Fenerbahçe e la Lazio.

I tifosi biancocelesti aspettano ogni anno la sessione invernale di calciomercato con lo stesso entusiasmo con cui si aspetta una visita odontoiatrica.
Mai ‘na gioia, tutto ciò che c’è dato sapere.
Il mese per riparare alle leggerezze estive, passa tra balle di fieno e la noia.
Parliamoci chiaro; è come mangiare al cinese dopo il pranzo di Natale.

Ma c’è chi ricorda con passione un sussulto: Olivier Giroud.
E poi Albert GuðmundssonClarke, Kent….tutte le apologie della stampa che ammorbavano le nostre fredde giornate.

Le battute non mancano ed arrivano a toccare punte di trash autentico mai sfiorate prima.
Siamo ossessionati da gennaio.
Cosa aspettarsi mentre si aspetta? Non avete ancora imparato la lezione?
Non bastava Fabiani che, candidamente, ammette :”Organico al completo“?
Ma giù tutti a parlare di KENT, ad assicurare che Lotito ha fatto la solita fregnaccia perché “KENT, oh, è tanta roba“.
Fino a ieri KENT e Clarke li associavano solo a Superman.

Bisogna essere onesti; questa stagione –finora– in termini di share è un mezzo flop. E, perciò, sinceramente, non riuscivo a capire perché mai non si fossero concentrati troppo sulle ire funeste di Claudione.
Ok, troppi, troppi, punti buttati laddove si sarebbe potuto fare di più, partite al limite della decenza.
Figuriamoci quando il calciomercato non ingrana proprio nonostante Immobile non sta bene, Castellanos va piano, ZACCAGNI crea baracconate e Pipe non ha firmato.

Cosa ci avrebbe evitato l’effetto reflusso gastroesofageo?

Tra tutti i problemi che la Lazio ha, ci si è messo di mezzo pure il chiacchiericcio della stampa per destabilizzare l’ambiente.
Ne ho sentite di ogni.
DIS-informazione totale ed il nome di Guðmundsson.

La comunicazione è rimasta incerta, cinica e buttata lì.
Ma la gente parla.
Di spontaneo, sono rimaste solo perculate gratuite frutto di una stampa informata pure male.
Ed intorno ad una firma, KENT, un insulto nei confronti un ciclo durato ben 20 anni.

Una Lazio che ha saputo cavalcare sadicamente l’onda Champions, ha saputo rosicchiare via la qualificazione e adesso a Roma arriverà la prima della classe di Sir Harry Kane.

La domanda che davvero qualcuno si dovrebbe fare è se esiste un filo logico, una progettazione o tutto sia in balia del caso che va bene finché non ristagna.
Viviamo sempre con le solite mancanze aspettando che sia SARRI ad aggiustare il tiro.
L’unico tecnico perfetto per questa Lazio.
C’è poco da aggiungere.
Fare di necessità virtù è stata la vera prova di forza per l’allenatore.
E tante volte l’ha superata, altre l’ha fallita.
Ciò che è stato adoperato nella sessione di calciomercato ha condizionato poi le scelte tecniche perchè, ogni azione, porta ineluttabilmente ad una reazione.

Mi dico ancora che proprio SARRI è quello perfetto per gestire momenti di trash autentico senza mai ammazzarne alcuna dinamica.
Non fosse altro che per la credibilità.

Gennaio è stata la clamorosa spina nel fianco, un giro di giostra che reputo comunque fallimentare.
Poteva andare meglio. Sicuramente.

E Dio solo sa quanto sia stato inutile scrivere di castelli in aria che non avevano fondamenta solide.
Onestamente le ho mal sopportate, ma niente può piacerti sempre e sopra ogni cosa. Tranne la carbonara.

Reputo altresì comprensibile che la piazza biancoceleste faccia fatica a capire le mosse di Lotito.
E per me questo basta a rendere il tutto particolarmente urticante.

L’errore più grave però, sarebbe abbracciare le nevrosi in cui la STAMPA cerca di buttarci, vivere il melodramma alimentato da cose urlate a caso da quattro strilloni in giro per le radio che scoccano parole atte a destabilizzare un ambiente già destabilizzato.
Fidatevi di me, prendete tutte le fregnacce che leggete su Mister X e trattative in corso, fate spalluce e crederete solo a Sarri.
È l’unico abbastanza sadico per poterci salvare dal circo itinerante.

Baci baci, Xoxo 💋

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