Gli episodi chiacchierati fanno da eco alla finale della Supercoppa Italiana. La panchina del Napoli furiosa con la decisione di Rapuano di espellere Simeone per il pestone ai danni di Acerbi. Imbestialito Mazzarri urlava al direttore di gara: “È una vergogna”.

E così chiudiamo il capitolo FINAL FOUR con la vittoria dell’Inter e valanghe di trash.
E proprio la Supercoppa è l’incipit di questa mia chiacchierata che somiglia a Notte Prima degli esami senza Vaporidis, ma con molto più drama semi-adolescenziale.

In molti avrebbero scommesso anche l’ultima monetina in tasca sul fatto che MILINKOVIC-SAVIC sarebbe stato – ancora per trentordici anni- uno dei più apprezzati in Serie A.
Invece, senza dubbio alcuno, è stata la trattativa appassionante dell’estate.
E’ anche vero che – con certi elementi presenti nella nostra MASSIMA SERIE – probabilmente uno con un minimo di coordinazione, risulterebbe un TOP PLAYER da 30 milioni.

Il buon SERGENTE ci ha sempre messo del suo per portare a casa la pagnotta e ci riusciva splendidamente e ne usciva come uno dei calciatori più preziosi del nostro campionato con una valutazione altissima.

Tutto questo prologo, partito da Milinkovic ed il vuoto lasciato nel mio cuoricino de pietra, ovviamente prende spunto, come detto all’inizio, proprio dalla SUPERCOPPA.

L’accordo con l’Arabia Saudita
L’accordo siglato prevede l’assegnazione di quattro delle prossime sei edizioni della Supercoppa all’Arabia Saudita, che dunque ospiterà le edizioni nel 2024, 2025, 2028 e 2029. Ancora da stabilire le sedi delle edizioni del 2026 e 2027.
Ma non è solo questo a turbare le notti del nostro campionato.

L’Arabia Saudita fa spesa in Serie A. Il campionato nostrano è diventato da anni “vulnerabile” rispetto alle offerta in arrivo da altre lege.
Dalla Premier League, alla Liga spagnola, passando per la Bundesliga e anche la Ligue 1 con il suo PSG. Tuttavia, un anno fa, nessuno poteva immaginare di dover difendersi anche dall’Arabia Saudita. Diversi, infatti, sono i calciatori importanti che hanno lasciato l’Italia per trasferirsi nel campionato saudita.
Ho già detto precedentemente che da quelle parti fanno fa sul serio, ma non pensavo fino a questo punto. Naturalmente parlo di coloro già ingaggiati e di altri che convinceranno.

La situazione, dunque, è decisamente squilibrata e –se proprio l’obiettivo della stampa è il macigno epico- che mi sembra in pochi schifino, alla fine, checché se ne dica, in tantissimi hanno firmato accordi faraonici, ecco.
A dispetto pure di una Champions League.

Alcuni dei nomi che mi sono rimasti impressi ed hanno fatto più scalpore sul web …

Sergej Milinkovic-Savic (dalla Lazio): 40 mln
Neymar (dal Psg): 90 mln
Malcom (dallo Zenit): 60 mln
Ruben Neves (dal Wolverhampton): 55 mln
Kalidou Koulibaly (dal Chelsea): 23 mln
Otavio (dal Porto): 60 mln
Sadio Mané (dal Bayern Monaco): 40 mln
Aymeric Laporte (dal Manchester City): 27,5 mln
Seko Fofana (dal Lens): 25 mln
Marcelo Brozovic (dall’Inter): 18 mln
Alex Telles (dal Manchester United): 7 mln
Cristiano Ronaldo (svincolato)
David Ospina (dal Napoli): gratuito
Gabri Veiga (dal Celta Vigo): 40 mln
Riyad Mahrez (dal Manchester City): 30 mln
Merih Demiral (dall’Atalanta): 20 mln
Edouard Mendy (dal Chelsea): 18,5 mln
Roberto Firmino (dal Liverpool): gratuito
Roger Ibanez (dalla Roma): 28,5 mln
Franck Kessié
Luiz Felipe (dal Betis): 25 mln
Fabinho (dal Liverpool): 46,7 mln
Karim Benzema (dal Real Madrid): gratuito
N’Golo Kanté
Jordan Henderson (dal Liverpool): 14 mln
Georginio Wijnaldum (dal Psg): 8 mln
Moussa Dembélé
Musa Barrow (dal Bologna): 8 mln

Tanto fumo e niente arrosto?
Non disdegnerà sicuramente la stampa in estate ad ammorbarci a suon di titoloni. L’attenzione mediatica però, secondo me, resta su ragazzi che, nonostante le apparenze e come normale che sia, si fanno accecare da ingaggi da sceicchi anteponendoli alla qualità dei rispettivi campionati.
E spesso finiscono al centro del gossip becero, loro malgrado.

Ed immagino che, comunque vada a finire, avranno più che mezzo rimpianto. Perché, magari, non è stato fatto tutto ciò che si poteva fare.

Baci baci, Xoxo 💋

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