Non sono una persona dotata di grande memoria eppure sono abbastanza certa che, in 19 anni di onoratissimo trash-calciomercato, non sia mai capitato prima di annegare in trequarti di disagio generato dall’universo Formelliano.

RICCI-CENTRISMO, BERARDI-GATE, SOW-BOH.… tanto per citare notizie che ci hanno cullati nelle afose nottate estive.

Ma non tutto è avvolto nel Cringe e molte trattative sono state chiuse lontano dai riflettori. Perlomeno le uscite.

Ecco, sono sempre stata abituata a seguire le trattative col coltello tra i denti, tifando a bestia il mio “best botolamento” di turno e invece nulla, non ce n’era uno che mi suscitasse l’effetto Denis VAVRO.
Nemmeno AKpa Akpro.

Insomma, io cessioni così in modalità ‘peace and love‘ e senza baracconate alla “Pellegrini c’ha le valigie pronte ma la trattativa è bloccata” non ne ricordo troppe.
E non è roba da poco visto quel che ci insegna la storia recente con MAXIMIANO e l’Almerìa alla Tanto rumore per…1 milione? Ma seri?

Oh fly!

Non solo calciomercato in entrata, ma anche in uscita la società biancoceleste va a rilento.
La lista di esuberi è abbastanza lunga, alcuni hanno trovato squadra, altri, invece, sono per ora lasciati in sospeso.

Ma vediamo i nomi ufficialmente fuori dai cancelli di Formello:

  • Sergej Milinkovic-Savic – Al Hilal (titolo definitivo)
  • Francesco Acerbi – Inter (titolo definitivo, riscattato)
  • Gonzalo Escalante – Cadice (titolo definitivo, riscattato)
  • Emanuele Cicerelli – Reggina (titolo definitivo, riscattato)
  • Raul Moro – Real Valladolid (prestito con obbligo di riscatto condizionato)
  • Mattia Novella – Picerno (prestito con diritto di riscatto)
  • Romano Floriani Mussolini – Pescara (prestito secco)
  • Andrea Marino – Foggia (prestito secco)

In più hanno salutato

  • Romero (a, Milan)
  • Durmisi (d, svincolato )
  • Tra i giovani pronto a salutare Crespi. Il suo prestito al Cosenza è solo una questione di dettagli. Il ragazzo,infatti, è già arrivato in Calabria.

Ai giovani biancocelesti auguro che possa servire sia come slancio per la carriera, sia come imput positivo per non scivolare dentro un buio che -nel calcio dove le cose girano veloci- rischierebbe di inghiottirli.

Finita la doverosa “bontà formale”, del resto a un certo punto…
S̶t̶i̶c̶a̶z̶z̶i̶r̶o̶a̶d̶t̶r̶i̶p̶!

E vabbé.
Come dicevo prima; è calciomercato, si sa. O perlomeno fino al primo di settembre.

Quando mi chiederanno, però, cosa mi ricordo dell’estate 2023, farò un solo nome. Solo una trattativa.

Il mio calciomercato 2023 è, e resterà per tutti i secoli dei secoli: MILINKOVIC IN ARABIA e amen.

Alla settimana prossima gente!
Arevuaaaarrrrrrrrr!

Baci baci, Xoxo 💋

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