La scorsa domenica alle ore 18 è ufficialmente iniziata la settimana pre derby (essendo questo calendarizzato per domenica prossima, 19 Marzo, alle ore 18).

Se da un lato vige la regola aurea e massima del “silenzio radio, chiusura di tutte le comunicazioni fino a nuovo ordine”, dall’altro occorre però fare il punto di ciò che aspetta i prossimi sette giorni della nostra squadra.

Partiamo dalla questione infortuni: ciò che tiene ovviamente tutti con il fiato sospeso sono le condizioni di Ciro Immobile, sopratutto vista la scarsissima vena realizzativa dei suoi sostituti. A tal proposito è in programma una visita di controllo in Paideia, la ripresa sta procedendo bene e la speranza è di riaverlo a disposizione almeno 20 o 30 minuti proprio in occasione della stracittadina.

Ci sarebbe poi da preparare la partita di ritorno degli ottavi di Conference League contro l’AZ Alkmaar, un dettaglio non esattamente trascurabile se si vuole davvero puntare su questa competizione. I segnali inviati da Formello sono contrastanti: se da un lato si vocifera un Sarri orientato all’uso di un largo turnover, dall’altro appare poco plausibile che ciò possa realmente accadere. Il mister lo ha detto chiaramente, questa non è una coppa senza appeal e vorrebbe provare a vincere.

I precedenti per realizzare l’impresa sono totalmente sconfortanti: mettendo insieme tutti gli ultimi 5 anni di coppe europee, la Lazio ha vinto la pochezza di sole 2 partite sulle 19 disputate in trasferta. Come non bastasse, c’è anche di peggio: mai la Lazio ha ottenuto una qualificazione europea ribaltando un risultato in trasferta, in tutta la sua storia. Per dovere di cronaca occorre specificare che in virtù del 1 a 2 rimediato in casa all’andata, per passare il turno la Lazio ha l’obbligo di vincere con almeno due reti di scarto. In caso di sconfitta o pareggio si esce, in caso di vittoria con una rete di scarto si andrà ai supplementari.

Ritornando alla Serie A, nonostante lo scialbo pareggio esterno contro il Bologna e la sensazione di aver sprecato una enorme occasione, in virtù delle sconfitte di Inter, Atalanta e Roma, questo turno di Serie A rischia di sancire addirittura un vantaggio ottenuto nei confronti delle nostre dirette concorrenti. Minimo, ma reale.

Chiudendo il cerchio e tornando infine in clima derby, vale la pena ricordare le assenza certe di Mourinho e Kumbulla per squalifica, da valutare gli infortuni di Pellegrini, Belotti e Solbakken.

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