TORINO – LAZIO h.15.00
CHIFFI
TEGONI – PAGLIARDINI
IV: PRONTERA
VAR: MASSA
AVAR: ALASSIO

Per la sesta giornata di campionato Torino-Lazio è stato designato il sig. Chiffi di Padova. Un arbitro giovane di appena 35 anni, approdato alla Can due stagioni fà. Ingegnere gestionale nella vita di tutti i giorni, si appresta a dirigere gare di un certo livello godendo evidentemente della stima del designatore.

La gara in questione infatti si inquadrava come sicuramente difficile vista la situazione delicata sopratutto della Lazio dal punto di vista di calciatori infortunati ed altri alle prese con il coronavirus. 

Il match comincia a ritmi elevati. Entrambe le squadre approcciano a viso aperto la partita. Infatti dopo solo 12′ la Lazio segna con un’azione corale fantastica, conclusa al meglio da Pereira. Il vantaggio però dura poco poichè il Torino reagisce immediatamente trovando il gol con Bremer che si sfila dalla marcatura di Hoedt. Al 23′ primo episodio clou dell’incontro: Belotti dribbla in area, Pereira lo marca ci mette il piede e il "gallo" và giù. Per il direttore di gara è calcio di rigore. I dubbi francamente sono tantissimi. Il contatto se c’è è talmente infimo che la massima punizione decretata appare molto eccessiva. Il Torino raddoppia proprio con l’attaccante lombardo.

La gara prosegue con grande intensità.

Al 37′ altro episodio in area laziale. Luiz Felipe nel tentativo di allontanare il pallone scalcia Verdi. Appare più rigore questo che il precedente. Stavolta comunque Chiffi non sanziona nulla.

Al 43′ ammonito Pereira per fallo tattico dopo un contatto non sanzionato su Milinkovic-Savic.

Fischiati tanti fuorigiochi ma alcuni sbagliati dagli assistenti arbitrali.

Al 45esimo viene segnalato il recupero di un minuto che appare poco, visti i numerosi episodi della prima frazione di gara.

Alla ripresa c’è spazio per un doppio cambio nella Lazio. Escono Muriqi e Pereira ed entrano Immobile e Akpa Akpro. Il cambio effettuato da Inzaghi si rivelerà più avanti azzeccato.

Al 48′ la Lazio trova il pareggio con un gran tiro da calcio di punizione di Milinkovic-Savic. Il serbo trova l’angolino della porta difesa da Sirigu che commette l’errore di fare il passo verso il secondo palo. 

La fase centrale del secondo tempo vede una partita apertissima con occasioni sia per i padroni di casa che per i biancazzurri. Chiffi si limita a sanzionare un paio di falli. È il preludio al finale infuocato. Infatti, quando la gara stà per volgere al termine, abbiamo il gol del 3 a 2 di Lukic su errore della retroguardia laziale.

Il fischietto padovano segnala 5′ di recupero.

La Lazio non molla e con un "colpo di coda" trova il guizzo per il pareggio. Immobile calcia verso la porta ma il tiro viene deviato col braccio da Nkolou. Chiffi non fischia ma viene richiamato dall’addetto al Var Massa. Dopo 3′ di confronto viene giustamente assegnato il rigore alla Lazio con il suo bomber che insacca.

La partita sembra ormai finita ma c’è ancora spazio per tante emozioni.

Al 98′ infatti, Caicedo di districa tra la mischia dei difensori del Torino e calcia il pallone verso la porta con Sirigu che non può nulla. È estasi Lazio. 

Il match finisce quindi 3 a 4 per i ragazzi allenati da Inzaghi che tornano  a casa con una vittoria di cuore, grinta e determinazione. L’arbitraggio non è stato sufficente poichè Chiffi sbaglia episodi importanti e si dimostra non all’altezza di match particolarmente intensi. È sicuramente molto giovane ma c’è tanto da lavorare.

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