Settantasei anni oggi, il comunicato apparso sul sito ufficiale della Lazio: ” Maurizio Manzini spenge oggi 76 candeline. Dal Presidente, dalla Società, dallo staff e da tutti i tifosi, i più sentiti auguri di buon compleanno!”.

 Storico team manager dagli anni ’70, una vita fatta di soli due colori: il bianco e l’azzurro. In casa Lazio oggi è un compleanno importante, quello di colui che ne è in parte il cuore pulsante. Ne ha viste tante da quel lontano 1971 Manzini, ne ha vissuto gli anni bui che hanno deformato un pò la storia, gli anni della ripresa, quelli di Maestrelli con cui legò fosre più di tutti, Chinaglia e di tutti coloro che hanno “abitato” come lui la maglia dell’Aquila. Grande tifoso, attuale team manager, da direttore vendite in una compagnia aerea all’entrata nei ranghi biancocelesti. In lui ci sono racchiusi molte pagine della nostra storia, tante date, nomi  e nei suoi racconti vi è l’amore di una vita.

“Sono l’unico biancoceleste in una famiglia di romanisti. Mio padre mi portò per la prima volta all’Olimpico in occasione di un derby perso dalla Lazio. Al termine della partita mi disse: Maurizio hai visto, abbiamo vinto! E io gli risposi: Papà mi piacciono quelli con la maglia celeste!. Diventai laziale così”

Tanti nomi e legati ad essi tanti ricordi, in particolare quello di Gazza campione col cuore di bambino e più lontano nel tempo Mario Frustalupi: ” I giocatori più amati sono stati tanti. Da ragazzo Bob Lovati e Nello Governato. Poi Chinaglia. Dopo di lui Signori, marchegiani, Peruzzi ma farei un torto ad altri non nominandoli tutti. Ma nessuno si offenderà se più di tutti ricordo Mario Frustalupi. D’estate quando la moglie restava al mare a Genova, mi chiedeva di andare a dormire da lui perchè non ce la faceva a restaare solo… E poi Gascoigne. Avevo appena comprato una Lancia Thema. Un giorno me la rubò a Tor di Quinto e riuscì a nasconderla in palestra. la porta era strettissima, solo due metri. Ancora devo capire come potesse aver fatto, io impiegai più di un’ora per tirarla fuori senza un graffio!”

Poche parole per un capitolo della nostra storia. Noi di Yes We Lazio ci uniamo al coro di auguri con un sentito: ” Buon compleanno Maurizio Manzini, grande cuore laziale!”

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