Manca poco al derby e la classifica parla chiaro: la Lazio, quella che sarebbe retrocessa in B dopo il forfait di Bielsa, sta fiatando sul collo ai cari cugini di una sola lunghezza. Replica dell’anno di Pioli, quando partiti da “sconfitti” in agosto, riuscimmo a strappargli per qualche giorno il secondo posto.

 Proprio in vista della stracittadina più calda di Italia, andiamo ad analizzare gli avversari con i loro numeri e, se parliamo proprio di numeri, quelli riguardanti i tiri dal dischetto che li hanno salvati in alcuni match, sono assolutamente da record. 

 

“Rigore per la Roma”, quante volte abbiamo sentito questa frase? Tante, troppe quest’anno. 7 volte, una media di ben uno ogni 167 minuti di gioco, poco meno di uno ogni due match. Record possiamo chiamarlo, perchè le altre hanno una media di soli 2 per squadra arrotondati per eccesso. La lazio ne ha avuti 3 a favore sì, ma anche ben 4 fischiati a sfavore e l’ago della bilancia segna in negativo. 

 

La Roma supererà il record della stagione 2010/2011 che vide ben 13 tiri dal dischetto? Francesco Totti fu settimo nella classifica marcatori, ma se proprio voglio essere cattivella devo cercare il pelo nell’uovo e più che pelo si potrebbe dire “ciocca” nell’uovo: di 15 gol all’attivo sì, però ben 10 furono su rigore! 

 

7 rigori, 13 giornate… non è l’esser di parte, carta canta da sola ed il mio pensiero arriva già alla doppia cifra! Ora, non vorrei fare la “laziale” e forse quello che sto per dire lascerà il tempo che troverà, ma questo pensiero sicuramente avrà attraversato la mente di tutti: tolti i rigori, la Roma dove sarebbe? Uhm… mi fermo qui.

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