Per farvi capire come ho vissuto la partita sabato pomeriggio⬇️

Una combo micidiale con il mio dirimpettaio che ha sbroccato malamente regalando, almeno, trequarti di trash.
Bipolarismo galoppante, varie ed eventuali, ad inizio partita pensavo già alla prossima.
Ecco qual’era il mio mood-match-day.
Intanto bramo uno spin-off sulle chiacchiere di Baroni con l’arbitro da proporre a Netflix.
Comunque….
Mi era capitato di scrivere tanto sul calciomercato di due estati fa. Una sessione chiusa con nessuno che mi risultava insopportabile.
Ricordo, au contrarie , nitidamente quanto poco tollerassi i vari Durmisi, Jony e compagnia cantando.
Settembre 2023: il patron Claudio Lotito si regalò Mattéo Guendouzi.
Nemmeno un po’ fuori luogo ed io così in modalità ‘peace and love‘ raramente avevo mai vissuto un nuovo arrivo.
Lento è stato lento, le voci su Zieliński ad una certa, avevano risucchiato tutto l’appeal tra un “v’ho preso CASTELLANOS più forte di Z-anabria“, il Berardi-gate e trash svariato che riempiva le torride giornate di luglio/agosto.
“Sarri? Mi ha fatto venire voglia di giocare con la Lazio”. GUENDOUZI esclamò al suo esordio in biancoceleste.
(Merci beaucoup Maurizio)
Mattéo aveva suscitato da subito, in chi più in chi meno, emozioni positive mettendo in chiaro che la Lazio non era andata oltre il confine del BUFALOMETRO, anzi, la trattativa seppur macigno epico era stata ampiamente paracula.
E non è roba da poco visto quel che ci insegna la storia, recente e non.
Di fuochi fatui ne ho visti parecchi, di volti già noti pure ma, in sostanza, finchè non vengono fregiati di almeno 30 minuti di titolarità, solitamente mi riservo ogni giudizio.
Tutto sommato non mi faccio incantare da subito … il vero animo del calciatore esce col tempo.
E di tempo ne è passato e posso finalmente tirare le somme. A mio modesto parere, ovviamente.
Quel che è chiaro è che Guendouzi resterà alla Lazio, consapevole e felice di esserci.
Proprio per la sua prima stagione in quel di Formello, adesso è diventato assoluto protagonista.
Il centrocampista, che si vociferava pensasse all’addio per i malumori con Tudor, con Baroni è al centro del progetto.
Dopo gli addii di Luis Alberto, Immobile e Felipe Anderson, il francese è oramai uno dei “volti in copertina” votato alla titolarità fissa.
L’apice della meraviglia l’ha raggiunto coi fatti e non a parole. Staremo a vedere cosa accadrà ma -nel frattempo- dico che, a naso, resto convinta continuerà a regalare gioia gaudio. A tre regni.
1,85 di cristiano, fisicità POWER a centrocampo, tecnico e raffinato, stracolmo di garra, pronto alla “guerriglia”e, come la storia racconta, finito anche in qualche rissa.
Ma a noi ce piacciono così.
Ce piacciono cringe….cattivi…. incazzati.
J’adore: Valanghe di trash e non potrò aspettare troppo.
E poi, con quel riccio stile VOGUE 1990, ma che je volete di’?!
E se non conosceste nemmeno una parola de La Marsigliese, Mes amis, è ora che cominciate ad imparare la prima strofa…. Come minimo….
Baci baci, Xoxo 💋