Allora, cominciamo dal fatto che le ho girate perché, già a metà della ripresa, avrei voluto terminare la mia opinione ‘Europea‘ invece l’arbitro, che vive nel metaverso -e c’ha trascinato le nostre anime per 30 minuti buoni- ha deciso di vedere quella m̶i̶n̶c̶h̶i̶a̶ che ha voluto.
E c’ ha infilato una ulteriore vagonata di cartellini a tradimento.
Cartellini di cui non si sentiva il bisogno.
Mes eyeux; lo stesso giocatore della Ludogorest, ha alzato le mani imprecando. Quindi NON ho visto solo io RIGOREEEE RIGOREEEE su Isaksen.
E se impreca lo stesso giocatore della Ludogorest, mi fido.

Tuttavia, mie incazzature con la classe arbitrale a parte, devo dire qualcosina…
In primis: nel corso del primo tempo mi sono meravigliosamente irritata più del solito. Sarà che, una volta liberatici della mediocrità, l’asticella si è alzata e aspettavo un 3-0 già al 20°.
Au contrarie, o biancocelesti sono scesi in campo un po’ come fossero lì per un godibile relax.
Dico che nell’arco dei 45 minuti iniziali hanno avuto le migliori occasioni al -38esimo e 40esimo Boulaye Dia– ma non hanno mai messo davvero in difficoltà gli avversari.
La squadra di Baroni è stata tormentata dalla difesa asfittica della Ludogorest nonostante Pellegrini che c’ha provato –stellazza– però offensivamente si sono mossi poco.
Nella ripresa la Lazio ha cambiato faccia grazie agli inserimenti di Lazzari, Castellanos, Isaksen e -soprattutto – Nicolò Rovella.
In effetti, poi l’attacco era più propositivo.
Seconda cosa: non ho “concordato” con l’esito della partita, ribadisco.
A scanso di equivoci, io non sono pazza di ISAKSEN e preferirei fare cambio con Cancellieri, eppure avrebbe meritato 5 minuti di gloria con 10 titoli sul web.
Ora, non voglio dire chi mi è piaciuto perché -A ME- piacciono sempre tutti, però…
Vi prego togliete a NOSLIN il peso del mondo dalle spalle.

Lo so che da ieri sera i social stanno scoppiando, ma l’arbitro è stato il più scarso tra tutti e 22 quelli in campo.
Le polemiche le ho fatte anche se alla tesi dei complotti non credo mai –o meglio– non sono dinamiche che mi interessa cavalcare.
Nyberg stava lì a guardare ben sapendo che c’era qualcosa. Ha deciso che per Isaksen non ci stava nulla.
Non l’ho trovata una roba carina, ecco. Cia’
Baci baci, Xoxo 💋
