Ma cos’ è tutta la cascata di insperato trash che c’è piovuta addosso?
Se non fosse stato per questo epico momento, avrei aspettato la partita di lunedì con la stessa euforia di quando manca mezz’ora per una devitalizzazione dentale.
Per capirci: se non fosse stato per Sarri che ci sta sfamando, la settimana che segue il Bayern Monaco, in termini di hype, sarebbe finita direttamente nell’indifferenziata.
Non immaginavo proprio uno scannatoio in piena regola a salvarci dal mortorio.
Come Maurizio abbia deciso di non starsene zitto ed aprire una guerriglia diventata virale, fornisce proprio la misura di quanto -ok la critica- ma non la perculata, anche se nella sua forma perculata elegantiae.
Ma facciamo un passo indietro.
Queste le parole rilasciate da Moggi a Radio CRC:
“Era fin troppo evidente che De Laurentiis stava pensando a Sarri. E’ stata una mossa giusta quella di prendere Calzona, se avesse preso un altro allenatore doveva esonerare il terzo allenatore in un anno. Sarri non voleva alcun dirigente al suo fianco, il buon Tare che ha sempre tenuto i libri in ordine e tenuto alta la classifica, non andando d’accordo con Sarri, ha dato le dimissioni. Lotito vuole i risultati ed ha ragione anche perché gli erano stati assicurati e questo ha condizionato il cammino della Lazio per tutta la stagione. Le dichiarazioni di Sarri danno dimostrazione di una sofferenza”.
Sarri ha risposto:
«La fiducia la sento ogni giorno, se si è esposta la Lazio pubblicamente mi fa piacere, ma non mi manca nulla. Moggi? Mi mettete in difficoltà perchè devo rispondere a un radiato e mi sento di mancare di rispetto a tutti i non radiati. La verità è che l’ultimo scudetto alla Juventus è stato sotto la mia gestione. In una storia ultracentenaria l’unica retrocessione è stata sotto la sua gestione, anche con 17 punti di penalizzazione. La sensazione di quello che c’è dietro le sue parole ce l’ho, ma i fatti sono questi».
Ammazza che patata bollente che mi sono andata a cercare.
Dichiarazioni proprio facili da commentare, specie alla luce del fatto che mezza tifoseria vorrebbe aperta la botola sotto i piedi di Sarri ed io, al contrario, continuo a sbandierare la stima verso quest’ uomo.
Dunque, liquido brevemente i passaggi secondari, un piccolo dietrofront da parte di Moggi, altrimenti viene fuori un papiro che in confronto la Divina Commedia è la paginetta dei fumetti.
Liberate il tecnico toscano da tutte le pressioni e poi ne potremo riparlare.
L’unico commento sensato ai mappazzoni che ci hanno rifilato in questi giorni, le critiche che hanno riservato e continuano a riservare, l’ha offerto proprio Maurizio.
Di fronte all’imbarazzante pochezza dei ragionamenti che ho letto sui social, mi è impossibile non schierarmi dalla sua parte.
Baci baci, Xoxo 💋