Cercherò di fare un punto della situazione tra tutte queste mie parole sconnesse.
E la cosa che penso, mentre cerco di fare il punto tra le mie parole sconnesse, è che quel ragazzotto caruccetto-pacioso, lo avevo addirittura dimenticato.

Sto parlando ovviamente di Mohamed Fares, Momo pe’ l’amici.

La piazza biancoceleste non somiglia nemmeno lontanamente a quella ferrarese e quando quel giocatorino è arrivato credendo nella svolta in carriera, ha perso ogni contatto con la realtà.

Dopo anni passati pescando gente come Lukaku/Durmisi/Jony, non mi aveva certo turbata il suo arrivo, tant’è che avevo risposto le speranze in un nuovo exploit stile Manuel Lazzari.

Cuoricini, brillantini…. E poi…. Zero tensione, zero emozione, zero di tutto…. E Momo –pora stella-.

“Tegola Fares” #Recap
Da metà dicembre si stava allenando con il gruppo di Sarri, ma da fuori rosa.
La Lazio non ci punta più.
Costato 8 milioni, in biancoceleste 29 presenze totali e 1 assist.
Il prestito al Genoa non ha funzionato, poi appena passato al Torino, il fato gli ha giocato un brutto scherzo ed un pesante infortunio al ginocchio lo ha costretto ad allontanarsi dal calcio giocato per un po’.

Il suo futuro resta un’incognita, un rebus tra la mancata forma ottimale e la distanza dalla condizione migliore.

Ma Fares è davvero la chiave per sbloccare l’indice di liquidità?

La Salernitana è interessata a Basic, giocatore che non è protagonista ma che i biancocelesti non hanno nessun intenzione di lasciar partire. Possibile invece che riprenda quota la pista che porterebbe Fares alla corte di Nicola. (Il Tempo) .

Il botolone del calciomercato si è spalancato sotto i suoi piedi, eppure niente nuove e zero buone nuove.

Attendo quel momento, quello del “botolone calciomercato” e lo attendo per il suo bene, s’intende.
Non sono mica così stronz@.

Simplemente, Xoxo.

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