Ma Maximiano è davvero zero FAIGO? Zero tensione, zero chance, zero tutto?

Cioè , giuro, io sarei davvero curiosa di capire quali sono le enormi problematiche che affliggono il portierino portoghese per essere arrivata a leggere alcune apologie corali.

No, vi giuro, sarà un mio pensiero, ma scadere nel trash in soli 5 minuti, mi lascia davvero sconvolta.
Sono sconvolta nel prendere atto che ‘sto ragazzo sia immediatamente incappato nella tranvata colossale.
Sicuramente con tutte le qualità di questo mondo, nel contesto Formelliano – che è poi è l’unico in cui lo conosciamo e l’unico che in questa sede ci interessa – è stato, a mio parere, quanto di più lontano possa esistere da un giocatore pronto per la Serie A.

Doveva essere il titolare, adesso già si parla di mandarlo in prestito a gennaio?

Galeotti furono appena 5 minuti, un modo di approcciare la prima partita con la maglia biancoceleste che A ME, personalmente, aveva fatto l’effetto reflusso gastroesofageo.
E passi l’emozione, lo abbiamo capito, non ha un carattere ancora “strutturato” e probabilmente si era fatto facilmente influenzare da tutto il contesto stadio coi tifosi urlanti….

Passi che ci caschi, che alla fine stava per i fatti suoi ed è stato chiamato, ricoperto di aspettative manco fosse il nuovo Courtois, però quello che davvero dilania il mio povero animo è vederlo lì buttato come il figlio della serva.

Lui che era la mia UNICA, flebile speranza che i 10 milioni spesi per averlo dal Granada, non fossero stati investiti per un Vavro qualsiasi.

Non so che impressione avete avuto voi, magari chi vuole attaccarsi al romanticismo crederà nel manuale della seconda chance Formelliana, purtroppo io non so se essere di questo avviso.
O almeno, non per il 2023.

Oddio, non me ne faccio una ragione.
In cinque minuti era diventato l’ombra di se stesso e tutte le aspettative completamente scomparse.
Vederlo costretto ad abbandonare mestamente il campo con un percorso in dubbio già da subito, m’è sembrata una tortura.
Non totalmente priva di senso, e – dopo quell’ingenuità, sguardo spento e assente – m’ha fatto venire un peso sullo stomaco.
Ma un’uscita scellerata ha scritto la sua stagione alla Lazio?

Luis era uno dei nostri due obiettivi. È un portiere che rispecchia molto la filosofia della nostra squadra, bravo con i piedi e anche con le mani. Sarà una delle sorprese del campionato. Era un portiere di valore nella Liga, uno dei top 4 del campionato”.
Così lo aveva presentato Igli Tare in estate.

E, oggi, si parla già della sua partenza a gennaio.
Io inizio a giungere alla conclusione che creare tutto ‘sto hype sia pericoloso.
Cioè prendi un giovane calciatore a caso al quale non daresti una lira, lo porti a Formello e ti spertichi in lodi.
Ed ecco che, il calciatorino a caso, inizia a sembrare bravissimo, lo vuoi vedere e ci scarichi addosso pure le aspettative.
Questo per me è un mappazzone che solo Tare poteva riuscire a compiere.

Tuttavia, di positivo c’è che comunque ha solo 23 anni e se vuole, dopo un momento di profondo rincoglionimento, non è tutto finito.
Il palo stagionale si supera in fretta, DAJE Maximiano.

Lo so io e lo sapete pure voi come funziona, no?
Il percorso liscio e tranquillo porta merda, il percorso faticoso porta piccole gioie disseminate qui e lì.

Sicuramente bravissimo ragazzo eccetera eccetera, ma non regge praticamente il confronto con Provedel, cioè, se questo è ciò di cui dobbiamo parlare, sono io ad aver frainteso le aspettative.
Tra lui e Ivan ci vedo proprio l’abisso, pure due se volete, però non dobbiamo nemmeno essere prevenuti in maniera indecente.
Per una volta può darsi che abbiamo tra le mani qualcuno di diverso, capace di smontare il cliché, non banalizziamolo per 5 minuti imbarazzanti.
Dopotutto le occasioni passano, spesso però sono in ritardo come il trenino Ostia – Piramide.

E, a mio gusto, c’è tempo. Per quanto mi riguarda, mesi di sola panchina possono servire.
Sia chiaro, mi spiace davvero un sacco per il portierino portoghese. E non tanto perché è stato oggetto di perculate, ma piuttosto perché la curiosità su di lui me la porto avanti.

Niente giudizio, solo l’opinione, spesso e volentieri, tremendamente paracula. Non vi pare consona? Perché lo è, ecco.

Cioè, voglio dire, Maximiano pora stella, si è fatto espellere con la stessa velocità di quando uno bestemmia all’Isola dei Famosi.
Cioè, Luis, vedi che puoi fa’ perché sennò poi chi è causa del suo mal…

Simplemente, Xoxo.

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