No, vabbè, ma che roba è? Cosa stra-cacchio è questa sceneggiata terribilmente CRINGE che stanno regalando a favore di social ?

Che nemmeno mi sbatto più in dichiarazioni enfatiche e rimango con una risata isterica in ricordo della sessione di calciomercato di gennaio quando, mentre le altre si rinforzavano -o ci provavano almeno- noi ci puppavamo la paraculata dell’ultimo minuto: Jovane Cabral e il tesseramento di Kamenovic dopo un anno. (Trattativa credibile quanto una banconota da 3€).

Da anni Tare si atteggia a deus ex machina e davvero non era riuscito a mettere insieme nulla di più che la solita pagliacciata imbarazzante.

Cabral era arrivato alla Lazio per sostituire Muriqi ed era arrivato dopo che avevamo pescato il DS con le mani nella marmellata del disagio.

Operazione che fu indigesta a Sarri dal DAY ONE di febbraio, ma così indigesta che, per vedere il ragazzo all’ opera, è dovuto finire il campionato.

Oggi si mormora che la situazione sia in procinto di cambiare, anzi, essere totalmente stravolta. FIRST REACTION SHOCK.

IL FATTO 

Come riferito dal Corriere dello Sport, nel summit avuto con Lotito a Sarri è stato chiesto anche di valorizzare le risorse a disposizione senza ricorrere esclusivamente al mercato. La classica non apprezzabile paraculata e perculata firmata Igli.
Per questo i biancocelesti sono entrati nell’ordine di idee di attivare il diritto di riscatto fissato intorno ai 5 milioni di euro e tenere in rosa quello che resta comunque un grande talento.

E POI ANCORA 

Secondo quanto riporta Alfredo Pedullà, il giocatore potrebbe diventare interamente biancoceleste per una cifra inferiore ai 5 milioni ma c’è un ostacolo da superare prima del via libera definitivo. Probabilmente Maurizio Sarri vorrebbe una soluzione più classica per il vice Immobile. L’allenatore comunque non ha chiuso le porte, anche se le perplessità restano. Una decisione definitiva verrà presa nei prossimi giorni.

Se ci fosse anche solo il minimo barlume di veridicità in tutte queste dichiarazioni a furor di TRASH, se riuscissi a concedere anche solo un’anticchia di buona fede, troverei incredibilmente fuori luogo riscattare un giocatore per lasciarlo in panchina.
E non c’è sindrome da “figlio della serva” che tenga. 
Più volte Sarri ha affermato e senza farne mistero, che per lui un vice Immobile non ha le caratteristiche di Cabral, bensì è molto diverso nella sua idea di gioco.

La realtà è esattamente che “la toppa peggio del buco” e, a distanza di mesi, non potrebbe essere più evidente.

Vi dirò, sinceramente, non l’avevo reputato un acquisto ripugnante e non mi ero fermata al “chi cazz’è” di circostanza.
Soprattutto non ho mai preso parte alle raccapriccianti invettive, ma sentivo lo stesso quel “retrogusto alla Caceres”.
Ed è per questo che mi guardo intorno e non trovo il senso.
E continuo a sperare che sia l’ennesima FAKE news.

Penso che la trattativa sia una buffonata o pseudo tale e che faccia parte del copionazzo, as usual.
Sarebbe l’ennesimo calciatore che non abbatte assolutamente i cliché Formelliani, un pochino mi rattrista pure.
Cabral, non è colpa tua, trust me.

Posto che il giocatore non ha sicuramente quell’ allure da star forse, altrove, avrebbe comunque la possibilità di rivelarsi una gradevole presenza.
Non alla Lazio però e Sarri lo ha dimostrato.

Considerato dagli addetti ai lavori uno dei calciatori più promettenti usciti dal vivaio dello Sporting, a frenare la sua reale consacrazione oltre le chiacchiere, sono stati gli infortuni.  L’ultimo risale a novembre del 2021 e lo ha tenuto lontano dal campo sino a metà gennaio. 
Vuoi per il modo, vuoi per lo scontento di Maurizi-one, sembra la copia di tanti riassunti già visti nel mondo del “Tarianismo”.

Per il resto, mi dispiacerebbe considerarlo come uno dei mille figuranti coi quali Igli s’è presentato. 
Il riscatto, anche low cost, sarebbe ancora più grottesco. 
Tutto sommato sarei felice se uscisse da ‘sto circo imbarazzante del calciomercato. Sembra evidente che nel contesto Lazio è un pesce fuor d’acqua.
Non è tra i personaggi che creano dinamiche, né tra quelli che di solito i tifosi non vedono l’ora di silurare, ma ad una certa ANCHE BASTA.

Poi magari sbaglio.
Odiate il gioco e non il giocatore.
Odiate il messaggio e non il messaggero.

Odiate il RISCATTO (semmai) but non il RISCATTATO.

Simplemente, Xoxo.

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