Siamo a Natale e siamo -quasi- tutti più buoni ma nemmeno le lucine, l’albero, i film di Christian De Sica, forse, ci salvano. 
"Uomo senza onore, via da Roma subito", motivo di furente affermazione? 
Acerbi finito al centro di pesanti critiche pure se è un BOMBER aggiunto.
In mezzo ai prevedibili catfight tra tifosi e Tare, è andato in scena pure lo scontro tra gli ultras e il difensore considerato permaloso ai limiti, infranti, della perculata.
Con quel dito sulle labbra invito perculante a fare silenzio che gli era venuto spontaneo a Genova, non aveva considerato lo sbroccare sui social di chi lo chiamava già ‘pagliaccio‘. 
In realtà Ace aveva chiarito tramite il suo profilo Instagram, eppure le scuse stavolta non sono bastate. 
Cosa non ci si inventa per assomigliare a Luis Alberto! (Che zittiva i capricci dei figli a casa ad ogni gol random).
Non m’è piaciuto certo quel messaggio contorto lanciato da Acerbi, non mi è piaciuto si sia sottolineato nuovamente quel concetto secondo il quale, quando segni, il primo pensiero è sfanculare tutti.
But… Siamo persone, porca miseria, abbiamo reazioni e sentimenti, questo lo ribadisco a gran voce.
RIAVVOLGERE IL NASTRO
All’origine della rabbia dei tifosi, l’esultanza contro il Genoa quando zittì la Curva Nord e poi parlò così nel post partita:
"Esultanza risposta alle critiche? Me ne frega meno di niente, fa parte del nostro lavoro, di quello che facciamo. Per fortuna che la gente non sa cosa succede nello spogliatoio, è giusto così".
Le scuse social non sono bastate, ora Acerbi è al centro di un pollaio abnorme.
È giusto sia così, o siamo diventati tutti un po’ permalosi?
Del resto, non poteva piacere nemmeno a me quello "state zitti" dedicato a noi simpatici zuzzurelloni, ovviamente.
Certo, nel descrivere il suo discutibile comportamento bisognerebbe sottolineare che c’è andato sicuramente pesante, ma il comunicato della Curva che spesso abbiamo visto schierarsi dalla parte dei calciatori, non so se oggi mi pare ‘n po’ troppo.
E lungi da me voler minimizzare comportamenti palesemente sgradevoli.
IL COMUNICATO DELLA CURVA NORD
Gli Ultras Lazio in serata sono quindi passati all’attacco e hanno rilasciato un durissimo comunicato all’indirizzo di Acerbi: 
"Acerbi uomo senza onore, via da Roma subito. Nessun perdono per chi tradisce! Questo non è soltanto uno slogan, ma è molto di più. Significa che i tifosi valgono più dei calciatori, che la nostra bandiera è sacra! Purtroppo i giocatori di oggi sono abituati troppo bene e non hanno mai visto una contestazione come si deve. Abbiamo contestato a duro muso Chinaglia, Nesta, Mihajlovic (per citarne solo tre), monumenti della nostra storia. Siamo entrati negli spogliatoi, a Tor di Quinto e Formello perché qualche giocatore, anche molto più blasonato di uno proveniente da Chievo e Sassuolo, ci aveva mancato di rispetto. E dovremmo lasciar passare il gesto e il menefreghismo di un calciatore che ha dimostrato di schifare di un’intera tifoseria? Acerbi ha zittito la curva nella partita scorsa dopo mesi di sostegno a oltranza, Oggi aveva l’occasione, da uomo, di scusarsi sotto al settore ospiti occupato da 3mila tifosi Laziali. A fine partita invece, come un coniglio, mentre gli altri giocatori sono venuti ad esultare con noi, lui se ne è andato via. Si è tirato indietro quando sarebbero bastate scuse sincere. A noi che Acerbi sia un giocatore importante per la rosa della Lazio non importa nulla. Per noi contano il sudore, la grinta e il rispetto. Ecco perché, da oggi, Francesco Acerbi non è più gradito qui a Roma. Fino a quando sarà qui, verrà fischiato, In ogni partita! E chissà quanti ne hai visti e quanti ne vedrai di giocatori tristi che non hanno vinto mai. ACERBI VATTENE! ULTRAS LAZIO".
Secondo quanto riportato da La Repubblica, gli attacchi pubblici degli "ultras" della Lazio nei confronti di Francesco Acerbi non hanno scalfito la serenità dello spogliatoio, con Sarri e i compagni che si sono stretti intorno al difensore. Il quotidiano la definisce "una testuggine contro l’odio".
Che, comunque, lo ribadisco, Acerbi non mi ha lasciata basita. So’ abituata a Luis Alberto che è sempre incazzato.
Ma di fronte a siparietti così imbarazzanti, vale ancora la mia giustificazione "Semo umani altrimenti saremmo solo macchine“?
Quello è il gioco di Acerbi e non il suo essere.
Certo è che, dopo alcune partite horror, sfogarsi ancora una volta coi tifosi CHE C’HANNO TUTTO IL DIRITTO DI ESSERE INCAZZATI, mi ha fatto partire un neurone.
Ma pensare ad Acerbi via da Roma e guardando la panchina co’ Vavro…. Questo m’ha fatto venire LI BRIVIDI LUNGO LA BIANCA SCHIENA.
Simplemente, Xoxo.

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