Comincio col dire che ogniqualvolta la Lazio sfida l’Atalanta non sono mai 90 minuti buttati alle ortiche, anzi, ne vediamo di tutti i colori tra gol, rimonte varie, rigori….
Da un paio di anni non è più una semplice partita in calendario, soprattutto da quando ci si è messa di mezzo una Coppa Italia che alla Dea non è andata giù. ‘A mano de Bastos… Batticccuorreeeee ne abbiamo? 
PS, aver passato il turno, caro Gasperini, non cancella ‘na Coppa ‘n faccia. 
Lazio vs Atalanta è sicuramente quella partita che ti ricordi anche dopo aver dimenticato tutte le altre.
Inzaghi è entrato nel mood risalita in campionato, qua non si guarda più in faccia nessuno e mica possiamo stare a pensare continuamente al Bayern Monaco! E suvvia!
Cioè, in realtà devo ammettere, nonostante la sconfitta mercoledì sera, la ciofeca commessa da Hoedt e col Milinkovic-entrismo a palla, la partita è stata bella davvero, mai scontata. 
2 volte in 4 giorni – punto e virgola- zero tempismo è mai ‘na gioia. 
Oggi si parla ancora della difesa ballerina e la si fa salire al banco degli imputati. Sul web si sta ancora chiacchierando sul rigore causato da Hoedt o di quanto, per alcuni, Patric sia inadatto alla serie A.
Ma ‘sto ritornello dobbiamo portarcelo dietro e tramandarlo per generazioni come 
Grey’s Anatomy arrivata alla quarantesima stagione?
Dal canto mio, penso che quel 3 a 2 rifilatoci dalla Dea sia stato frutto solamente della proverbiale botta di natica.
Con questa convinzione non riesco a dare nulla per scontato.. Perché quando in campo ci sono Atalanta e Lazio, allora già sai che potrebbe succedere di tutto.
La rivelazione di mercoledì di sera è stata che ogni tanto Hoedt sbaglia. Uauuuuuuu che novità! Lo sapevamo già anni fa quando salutò la capitale per 17 mln gentilmente offerti dal Southampton.
Possibile che oltre 90 minuti si debbano ridurre agli errori di un singolo condannando un reparto intero?
Allora no, non ci sto. Rifiuto e vado avanti.
E parlo, parlo… Parlo di una squadra che ha affrontato la rivale senza Luis Alberto e Ciro Immobile dal primo minuto eppure è riuscita a tenere testa a quella corazzata bergamasca. 
Allora non mi limito mestamente a scrollare le spalle.
E chi lo fa forse ha torto ed io forse ho ragione.
Tutti quelli gratuitamente prevenuti, gentilmente possono anche smettere di leggermi. Perché Hoedt non mi sta manco particolarmente simpatico e non lo difendo a forza, ma ho apprezzato l’umiltà che certo non aveva anni fa. E allora significa che non è cresciuto il calciatore bensì l’uomo perchè, chiedere scusa, è da uomo mentre le scuse sono per gli omuncoli. Questo l’ho amato da morire, il coraggio di accollarsi il fardello.
Chiarisco un concetto ben preciso: ho sempre considerato il suo ritorno alla Lazio un errore di mercato e che riprenderlo fosse come buttare il mezzo miracolo della sua cessione -17 milioni- nel cesso. 
Cosa mi son portata via dalla Coppa Italia?
Il pregevole fatto che non si siano fatti schiacciare da quelli che hanno cordialmente rifilato 3 pere a Stefano Pioli. Ciaone Ste’. 
"Il Diavolo e nei dettagli" si usa dire, Gasperini fa le pentole e pure i coperchi visto che la Lazio è scivolata proprio su un dettaglio. O forse due.
Inzaghi dovrà alzare il tiro e mettere una pezza laddove c’è stato uno strappo. Sorry Jovanotti ho violato 600 copyright.
Certamente la squadra vista mercoledì non sarà quella che vedremo domani. Tornerà Ciro Immobile molto probabilmente con Correa, Caicedo dovrebbe essere tra i convocati seppur il problema al piede non sia ancora risolto. Usatelo come tasto "talismano dall’ 80°".
 L’attenzione è tutta rivolta al per terzetto difensivo. Accanto all’intoccabile Acerbi, Radu si andrà a riprendere il suo posto, dopo mercoledì sera è giusto che Hoedt si schiarisca un po’ le idee.
Vi è però un ballottaggio molto seguito: Musacchio neo arrivato, infatti, potrebbe spuntarla su Patric.
Luis Alberto sembrerebbe recuperato a tutti gli effetti e dovrebbe partire titolare. O almeno così si mormora. Milinkovic, ahinoi, non è in perfette condizioni, ma ad un "semidio" si può pure chiedere di stringere i denti.
Lazzari-Marusic sulle rispettive fasce e dulcis in fundo Reina in porta.
Sarà una gara importantiZZZima per entrambe le compagini e dunque, Gasperini, non ci andrà col guanto di velluto. Zapata ed il ciclone Ilicic, l’Atalanta conterà sul ritorno di De Roon a centrocampo.
Forfait invece di Hateboer e Gosens per squalifica, sulle fasce nerazzurre agiranno Mahele e Rugger
(Ho cancellato 3 righe di pura frustrazione prima di  darmi un contegno).
Comunque domani la questione sarà molto interessante, pure se ci dovremo subire il petto gonfio e tronfio di Gasperini. Noto a tutti per la boria, io tengo viva la speranza di pulire via suo sorrisetto come l’acqua micellare fa col mascara.
Xoxo.
 

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