Nei dodici minuti infernali, la Lazio crolla a San Siro, qualche gaffe arbitrale, ma sorvoliamo. Migliore in campo è Felipe Anderson il solito noto, Immobile non incide, la svista “sanguinosa” di Milinkovic e le solite papere di Marchetti condannano i biancocelesti. Lo scacchiere tattico  di Inzaghi non premia.

MARCHETTI 4,5- Mi piange il cuore perchè in Federico io ci credo ancora, ma quello che è stato si deve dire lasciando perdere l’emotività: nel primo tempo risponde “presente” e viene chiamato in causa in due occasioni blande, ma nella ripresa la musica è cambiata del tutto. Nulla può sul secondo gol di Icardi, ma  Banega ed il terzo sempre di Icardi,  a qualcuno sono sembrati tirii alla Ronaldo? Io sinceramente così imparabili non li ho visti, ma non faccio nemmeno il portirere di professione, semmai potrei ambire alla portinaia, ma le papere sono papere!

BASTA 5/6- Perisic non è stato proprio un’ariete da sfondamento e perciò ha potuto esercitare un discreto controllo non patendolo poi troppo. Poi però Dusy ad un certo punto,  inspiegabilmente sparisce dai radar e si eclissa tra la nebbia dal San Siro

DE VRIJ 7- Stefan doppia faccia: primo tempo muro invalicabile, leader in retroguardia. Secondo tempo black out ed Icardi se ne va tranquillo in rete siglando il ko. Il momento del “pigro” capita a tutti, subisce il calo della Lazio e da lui ci si aspetta sempre molto di più.

WALLACE 6- Ruvido, soprattutto nel duello con Icardi scatenato, ma secondo me, non demerita poi troppo. Nei dodici minuti di caos si perde nel calderone e sparisce anche lui.

PATRIC 7- A me questo ragazzo piace, Patric non ha mollato mai Candreva, lo ha marcato a uomo e dopo un avvio incerto ha  fatto il suo. Forfait di Radu improvviso non ha permesso al giovanne spagnolo di prepararsi adeguatamente,ma di certo ha  limitato i danni. Richiamato in panchina non per colpa, ma per cercare di recuperare il punteggio schierando l’offensivo Keita.

KEITA (DAL 59’ESIMO SECONDO TEMPO) 6,5- Viene buttato nel calderone infernale a giochi ormai conclusi. Si è presentato con un’accelerazione, ma troppo tardi. Riprova, ma la convinzione è persa come perso è il match.

PAROLO 6- Devo dire la verità, all’inizio partenza in naftalina e neanche mi ricordavo fosse in campo. Però si sveglia ed aiuta in fase offensiva, almeno in una occasione. Non gli viene assegnato un rigore, peccato. Senza strafare o brillare troppo, c’è da dire però che è stato quello a perdere meno palloni. 

BIGLIA 6,5- Morde le caviglie a Candreva e chissà come mai Antonio gli si era scaraventato addosso, eh la fascia al braccio ancora brucia! Torniamo al Principito, tutto bene, mette ordine, fin quando l’Inter non dilaga e ci siamo persi anche Biglia! E’ stato tra gli ultimi a mollare, ma ha sofferto parecchio Brozovic e KOndogbia.

CATALDI (DAL 38’ESIMO SECONDO TEMPO)- Qualcuno ha visto Danilo? Disperso nella nebbia!

MILINKOVIC 5,5- Sempre presente nelle azioni, ma la svista chiamarla sanguinosa è dir poco: da quella arriverà Banega e la partita si metterà male. Fino a quel momento aveva fatto una partita discreta, ma poi black out anche per lui.

FELIPE 9- Come la Juve ha Dybala, anche la lazio ha la sua joya e si chiama Felipe Anderson! Devastante nel primo tempo, micidiale, ha fatto venire il mal di mare a tutto il San Siro! Nel secondo tempo si impegna in fase difensiva, perchè Pipe tutto può! Non si tira indietro e sgobba per tutto il campo. Dove lo troviamo un altro Anderson? Qualcuno dice che la perdita sarebbe Keita, io penso che il vuoto incolmabile lo lascerebbe solo lui e non metto un 10 per l’ammonizione che gli è costata la suqlifica contro il Crotone.

IMMOBILE 5,5- Immobile è partito col botto e adesso non segna più. Porta stregata, digiuno da un mese e mezzo, occasioni ghiotte non colte anche c’è da dire e ieri i due centrali nerazzurri gli hanno chiuso tutti gli spazi.

LULIC 6,5- Senad è ovunque! Corre per quattro, a chi dice che poteva restare in panchina, io rispondo: uno dei migliori in campo. Perchè ce ne fossero con la stessa tigna, che non molla mai anche quando le cose si sono fatte tragiche! Tacciatelo di essere uno “scarparo”, ma per me è imprescindibile. Se proprio però devo trovare una pecca, è che si fa prendere dal nervosismo e smette di essere lucido. Lotta come una tigre, ma poi soffre la stanchezza perchè andare avanti ed indietro a zampate, scomposte quelche volta, per tutto il campo è faticoso. Tra calciatore e maratoneta!

LOMBARDI (DAL 27’ESIMO SECONDO TEMPO) 6- Lombardi ha “fame” e si divorerebbe il campo. Il ragazzo meriterebbe un maggiore minutaggio perchè si fa vede

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