Iniziamo a far l’appello e come già si verificò ad inizio stagione, le mani alzate al grido di “presente” sono echi che rimbombano nella clinica di Paideia, che mai come quest’anno è stata protagonista e dodicesimo uomo in campo.

Siamo abituati alle tegole in testa ogni volta che vediamo la barella gironzolare per lo stadio ed è ora di spuntar la lista e vedere che aria tira in quel della clinica romana. Ahinoi, oramai la situazione di Stefan De Vrij è chiara e nota a tutti, il difensore olandese baluardo della retroguardia biancoceleste tornerà a disposizione di Stefano Pioli, o chi sarà per lui, solamente a luglio. E tra le speranze dei tifosi e la solita furia show di Lotito che minacciava denunce allo staff nazionale Orange per i presunti mancati accertamenti medici dovuti, denunce che avranno fatto la fine di quelle contro il procuratore di Ylamz perse per i fax difettosi, al dilemma operazione sì, operazione no, alla fine quest’operazione s’è dovuta fare. La Lazio oramai col cuore in pace ha provato a correre ai ripari seppur la pezza messa sopra non è tanto grande da coprire il buco lasciato dall’olandese “volante”.

Altro giro , altro stop: il cuore dei biancocelesti e di Pioli, si fermò per un attimo durante la disfatta di Coppa Italia contro la Juventus, quando la barella di Paideia fece il suo ingresso in campo per soccorrere Lucas Biglia in terra. Sospiro di sollievo , non era una frattura, ma lo stesso non a pieni polmoni in quanto il trauma avrebbe tenuto il Pricipito ancora fuori un mese. Nello stesso match fuori anche Mauricio dolorante, ma oramai abbiamo capito che il cinghialotto col cuore d’oro per tenerlo fuori servirebbe una cannonata, criticatelo pure ma che sia lodata la stazza fisica! Tornando al nostro Lucas, la situazione sembra procedere ed almeno in panchina potrebbe tornare disponibile già dalla sfida contro il Verona.

Il regista argentino corre, almeno nei tempi di recupero anche se lo staff medico continua ad essere prudente in vista della sfida europea contro i turchi. Nuovo acquisto ko: neanche la terza uscita in campo piena, che dopo 7 minuti Bisevac si è infortunato. Sembra però imminente il rientro, previsto probabilmente nella sfida casalinga contro i veronesi come anche scontato il ritorno di Radu e Candreva. La situazione di Onazi, non convocato per Genova, resta un’incognita. Ricardino, Ricardino: finito il 2015 con un infortunio e superata l’operazione, il rientro dell’ ex baby talento firmato Ajax era prevista per gennaio, ma ad oggi tutto tace.

E poi c’è Morrison: Eh, e poi davvero in teoria avrebbe dovuto esserci Morrison, ma dell’inglese neanche l’ombra. A Formello di lui si parla solamente di Tweet al veleno, attivo infatti lo è sulla piattaforma social e non in campo, di infortuni last-minute o presunti tali e fughe a Londra giustificate addirittura dalla dirigenza con tanto di comunicato. Ravel tra croce e delizia, forse tanta croce e poca delizia, dapprima dato quasi per sostituto di Biglia ed a scuola di regia da Pioli, a solito fantasma che si aggira per Formello con tanto di stipendio. Ricordiamo anche la forma fisica non più perfetta di Basta che infatti nella sfida al Marassi ha favorito l’entrata in campo del semi-sconosciuto acquisto Patric e la precarietà del parco attaccanti tra Djordjevic e Klose. Insomma a Formello non si son fatti mancare niente! Stefano Pioli e la sua utopia: vedere la rosa titolare al completo!

Dovrebbe non essere un sogno per un allenatore, eppure qualcuno quest’anno si è divertito a dilettarsi nel vodoo evidentemente ed i biancocelesti son caduti come mosche. Tutti per 1 e 11 per Paideia!

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