Ha dell’incredibile la storia di Abdoulay Konko.
Da almeno un anno e mezzo era considerato un peso dall’ingaggio pesante conosciuto più per le battute riguardo il suo rapporto con la Paideia che per il suo contributo sul campo (visti i suoi continui infortuni).
In estate si è cercato di piazzarlo ovunque senza successo e in contemporanea è stato venduto Cavanda e preso Patric (per ora non ritenuto affidabile nel ruolo da Pioli). Una serie di circostanze che lo hanno reso di fatto la prima riserva di Dusan Basta che ora è alle prese con una fastidiosissima pubalgia.
Avendo già giocato con il Carpi, con la Fiorentina e dovendo giocare domani contro il Bologna, mercoledì contro la Juve e probabilmente (se non recupera a pieno Basta) anche domenica prossima contro il Chievo il francese sarà costretto dopo tanta inattività a disputare 5 partite in 18 giorni.
Non rimane che incrociare le dita e, per ora, fare i complimenti per la professionalità al ragazzo visto che sta giocando a un buon livello e sembra in buona forma fisicamente.
Chiamatela pure la rivincita di Konko.