A Formello si cerca la luce in fondo al tunnel e si spera che non sia gas. Il clima che si respira intorno alla Lazio è tornato ad essere intriso di un pessimismo latente, che seppur era stato scongiurato per le vittorie di fila conquistate in casa e la posizione da capolisti nel Girone G, non se n’era mai andato troppo lontano.

Sempre dietro l’angolo se ne era rimasto ad aspettare la Lazio e parlava di; calciomercato inconcludente, giocatori improvvisamente fuori fase ed infortuni continui e gravi che s’abbattevano su Pioli come pesanti tegole. E’ arrivata così inesorabile l’ora di bilanci dopo la sconfitta al derby.

COME UNA FENICE- Risorgere dalla proprie ceneri: Stefano Pioli ci crede e pensa a rilanciare la sua Lazio trasformandola da aquila in fenice, ma la situazione è preoccupante e non permette sonni tranquilli. I bilanci e le somme si tirano a gennaio, almeno quelli approssimativi, ma fino a Natale il ritmo è serrato. 8 partite a distanza strettissima tra Europa, campionato e Coppa Italia, dove sarà indispensabile la caccia alla vittoria per allontanare il malumore che aleggia questo periodo in casa biancoceleste. Non sarà un’impresa semplice visto anche il fatto che i big, l’anno scorso trascinatori, stanno passando un momento altalenante e non garantiscono prestazioni costanti. Stefano Pioli le sta provando proprio tutte per rinascere e come ha annunciato, la rosa sarà sottoposta e doppia seduta con test atletici ogni mattina. La voglia di tornare a volare è tanta, il calendario potrebbe permetterlo in quanto la lista in casa vede squadre assolutamente alla portata: Palermo relegata ai posti bassi della classifica , la Juve che mostra momenti di ritrovato ottimismo ma non è ancora del tutto la “spaccacampionato” di un tempo e la Sampdoria che, dopo l’esonero di Zenga meditato dal presidente Ferrero perchè il tecnico non presentava le sue stesse ambizioni, deve riadattarsi all’areoplanino Montella visto meglio sulla piazza. In trasferta l’insidia Inter preoccupa e c’è anche l’Empoli. In Europa la situazione, che sembra essere davvero facile per il punteggio, vede il Dnipro all’Olimpico ed il St-Etienne in trasferta. Il match di Coppa Italia previsto per il 17 dicembre, vedrà la Lazio opposta alla vincitrice tra Udinese e Atalanta.

BOLLETTINO PAIDEIA- Così ha parlato l’infermeria: Stefan De Vrji prurtroppo si era già intuito, tornerà a maggio. Klose presenta una distorsione alla caviglia e Mauri una discopatia, per entrambi l’entità dell’infortunio ed i tempi dello stop sono ancora da valutare.

MERCATO E NON MERCATO, QUESTO E’ IL PROBLEMA- Mercato e non mercato , questo è il problema: Lotito si muove per blindare Lucas Biglia fissando l’asticella a 35-40 mln e secondo indiscrezioni il Principito comincia a storcere il naso. La dirigenza è chiamata obbligatoriamente a porre rimedio nel mercato di gennaio all’assenza di De Vrji e pare che Tare abbia già individuato qualche colpo da mettere in canna, anche se tanti nomi si fanno di continuo intorno alla Lazio senza fondamento alcuno. Quale sarà lo scenario che si aprirà intorno al tavolo delle trattative? La lazio che verrà spera di poter riconquistare i suoi tifosi ed i posti “in” della classifica.

“Vicere e convincere”, riappropriarsi di quella imbattibilità almeno in casa; così si prepara Stefano Pioli nel suo piano anti-crisi. I giocatori meriteranno una calza piena di dolci, o la Befana porterà solo carbone?

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