Dopo lo sfortunato pareggio in terra ucraina, la Lazio cercherà il primo successo stagionale in Europa League, affrontando giovedì i francesi del Saint-Étienne. 

Qualche consiglio su come affrontare la formazione di Galtier arriva intanto dall’ex Brayan Perea, che con il suo Troyes (in prestito secco fino al termine del campionato) ha affrontato i ‘verdi’ proprio la settimana scorsa. Queste le sue parole nell’intervista rilasciata all’edizione odierna de La Repubblica, a cura di Giulio Cardone e Marco Ercole: “Sono una bella squadra e giocano un ottimo calcio. Hanno anche delle buone individualità, soprattutto l’esterno Moonet-Paquet e il centravanti Roux. Sono messi molto bene pure dietro con due centrali forti fisicamente come Sall e Pogba, il fratello dello juventino Paul, che però non ci sarà domani. Il centrocampo – continua Perea – può essere considerato il loro punto debole. La Lazio è più forte, ma non deve abbassare la guardia”. Per il giovane colombiano la squadra biancoceleste ha tutte le qualità per andare avanti in Europa League: “Vincere un trofeo non è mai semplice, si deve sempre lavorare con grande attenzione. Ma Pioli ha creato un grande gruppo ed è giusto provarci”. Quando gli viene chiesto chi potrà essere decisivo domani, Perea non ha dubbi:Felipe Anderson e Keita: con loro mi sento sempre, spero possano fare bene. Ma è riduttivo far ricadere tutto su uno o due giocatori, la Lazio dovrà dare il 100%”.

fonte: lalaziosiamonoi.it

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