Dopo la gara con l’Inter altro impegno contro una big per il Verona. Domani l’Hellas è chiamato alla sfida con la Lazio, ma Andrea Mandorlini dovrà fare a meno di tutte le punte centrali a disposizione.

Non solo Toni e Pazzini quindi: “La situazione d’emergenza? Abbiamo perso anche Siligardi – le parole del tecnico gialloblù riportare da HellasLive.it -. È uscito malconcio dopo la partita di Milano e sta abbastanza male da non essere convocato. Hallfredsson invece è recuperato e domani vediamo se schierarlo dal primo minuto o a gara in corso. Se c’è un filo conduttore in tutti questi infortuni? Sono stati tutti scontri di gioco, a parte Romulo e Ionita che sono cose vecchie. Adesso sarete contenti, così Toni e Pazzini possono stare più tempo insieme, magari giocando a briscola. Chiunque giocherà domani darà il massimo per sostituire al meglio gli infortunati“. Diversi allora i grattacapi di formazione: “Il modulo? Contro l’Inter abbiamo provato qualcosa di diverso, domani vediamo, ci sono diverse situazioni in ballo. In attacco abbiamo Gomez che può giocare davanti da solo come prima punta. Più Bianchetti o Helander? Vediamo. Forse anche tutti e due insieme con Moras. Non pensiamo alle bende e ai cerotti che abbiamo: c’è una partita da giocare. Jankovic seconda punta? È una cosa che di principio mi piace, tutti dobbiamo adattarci in questo momento, i ruoli contano ma fino a un certo punto. Sala esterno d’attacco? Può giocare in tanti ruoli ed in passato l’ha sempre fatto. Viviani? In questo momento non possiamo permetterci di far rifiatare nessuno. Sta facendo bene e domani giocherà”. In chiusura, ecco il giudizio che Mandorlini offre della Lazio: “È una squadra che può vincere con tutti ma allo stesso tempo può lasciare diversi spazi: vogliamo fare la nostra partita“.

fonte: lalaziosiamonoi.it

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