Stefano Pioli è intervenuto ai microfoni di varie Tv dopo la partita vinta contro il Genoa.
Ecco le sue parole ai microfoni di Mediaset Premium:
“Ho visto degli ottimi segnali perché non era una partita facile e venivamo da una bruttissima prestazione. Oggi giocavamo contro un avversario complicato che ci ha creato delle difficoltà, ma abbiamo fatto la prestazione giusta e vinto meritatamente”.
Sul ritiro, che sembra aver portato i frutti sperati: “Credo che ci fosse bisogno di stare insieme perché essere eliminati dalla Champions non era quello che volevamo e ci è servito per confrontarci, adesso dobbiamo dare continuità e pensare alla prossima partita. In casa abbiamo sempre vinto e ora dobbiamo rispondere sul campo anche in trasferta, perché siamo una squadra che cerca sempre di fare la partita e dobbiamo fare risultato anche fuori. Felipe il più bacchettato? Io mi aspetto tanto da tutti ma vogliamo che i giocatori di qualità entrino in possesso palla il più possibile, quindi quando sono marcati devono essere bravi a liberarsi. Felipe deve avere fiducia nei suoi mezzi e consapevolezza, dopo quello che ha fatto l’anno scorso”.
Poi il mister parmense prosegue sul brasiliano, che deve “ascoltare chi gli vuole bene davvero”: “Conosco l’ambiente del calcio e so che quelli che girano intorno a noi a volte possono essere controproducenti, soprattutto per un ragazzo molto giovane che ha fatto molto bene l’anno scorso per le sue qualità e per l’umiltà che ha avuto. Io sono sicuramente uno di quelli che gli vuole bene, lui deve essere intelligente e capire chi lo può aiutare davvero e chi lo può portare fuori strada. Nel calcio succede, ma abbiamo una stagione importante e sia noi che Felipe abbiamo tanto da dare a questo campionato”.
Il tecnico parmense ha parlato anche ai microfoni di Lazio Style Channel:
“Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare, ma per venirne fuori ci vuole qualcosa di più: dobbiamo trovare la continuità nelle prestazioni e sapere che è questo spirito che ci può dare vantaggi. Sono tre punti chiaramente importanti, sia per la serata difficile sia per le nostre condizioni mentali. Da questa sera portiamo a casa la consapevolezza che questo dovrà essere sempre il nostro spirito. Non ci dovranno essere più battute d’arresto. Sono contentissimo per la prestazione di Djordjevic, è tornato con grande volontà e grande spirito, hanno messo tutti in campo queste due componenti. Abbiamo diverse soluzioni ed è giusto sfruttarle tutte.Tutte le critiche e le domande ci stavano, perché non abbiamo messo in campo prestazioni alla nostra altezza, quindi a molti possono arrivare dei dubbi. C’è dispiaciuto molto, perché sembrava non stessimo lavorando, invece siamo sempre sul campo con la solita professionalità e sempre a disposizione. Conosco il gruppo e conosco lo spirito, tocca a me metterlo in mostra ogni volta che scendiamo in campo. Un confronto tra Morrison e Milinkovic-Savic?Ravel è un giocatore più tecnico, che va meno in area. Sergej abbina fisicità e qualità e lavora bene per la fase difensiva. E’ un centrocampista in più quando difendiamo ed ottimo per la fase offensiva perché si inserisce bene in attacco. Grandi potenzialità ed ottimi atteggiamenti mi fanno essere molto positivo per il suo futuro. Questa non era una partita facile da affrontare, poi a volte i giovani sono più spensierati e magari affrontano le cose con più semplicità. Testa bassa e soddisfazione per stasera, ma abbiamo ancora tante cose da fare, migliorare e crescere per trovare quella continuità che ancora non abbiamo rag