Tra i presenti al Premio Lazialità 2014 non potevano mancare Stefano Fiore e Bernardo Corradi. I due ex calciatori biancocelesti hanno vissuto anni importanti all’ombra del Colosseo e non possono aver dimenticato l’affetto dei tifosi laziali.I due ex calciatori hanno parlato ai nostri microfoni prima di ricevere il premio commentando il campionato della Lazio di Pioli, ecco le loro dichiarazioni: 

Il passato in biancoceleste
Corradi:
Non potevo mancare, è un piacere essere qui. È stato un periodo importante della mia vita, ho giocato con campioni, ma soprattutto con grandi persone che sono ancora tra i miei amici. Non ho vinto solo sul campo, ma anche nella vita”.

Fiore: “Sono occasioni molto belle al di là del premio. Serate che ti portano indietro nel tempo e ti fanno rivivere momenti felici”.

Come si batte la Juve dopo il ko di Empoli?
Corradi:
Le armi le sa solo il mister. Pioli è tra le armi in più della Lazio, mi piace molto. Ci vuole un po’ di equilibrio, perché la Lazio ha cambiato molto. Le sconfitte possono arrivare e sono le direttive per il futuro, ad Empoli fa più male che a San Siro con il Milan. La partita con la Juventus è tutta da preparare”.

Fiore: “È stata sorprendente perché la Lazio ci aveva molto ben abituato nell’ultimo periodo. Ad Empoli hanno fatto fatica tutte. Ha pagato caro delle disattenzioni sui calci piazzati. Il rammarico più grande è non aver fatto gol nel primo tempo. La Juventus? Si può battere con la voglia di riscatto dopo questa brutta sconfitta, non c’è avversario migliore. Non sarà facile, perché la Juventus sta dimostrando di avere tanta fame. La Lazio dovrà lottare su ogni pallone e sperare anche in un po’ di fortuna senza la quale le big non si battono”.

Lazio da terzo posto?
Corradi:
“Da Europa sicuramente, Champions non lo so ci vuole continuità. Il Napoli si sta mettendo bene dopo una partenza difficile e ha una rosa più attrezzata. Tuttavia la strada imboccata dalla Lazio è quella giusta”.

Fiore: “L’ho detto da inizio anno che poteva inserirsi. No. Deve essere un obiettivo perché credo che il Napoli sia più attrezzato e favorito, ma il campionato è lungo. Credo che l’attuale classifica sia lo specchio di quella finale. Qualora una delle tre dovesse steccare, la Lazio potrebbe inserirsi”.

fonte:lalaziosiamonoi.it

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