È bene che spieghi il mio stato psicologico nell’ affrontare questo discorso:
Ho voglia di tingermi i capelli di biondo platino e annegare in uno Spritz.
Avevo preso atto del fatto che le ultime due giornate di campionato sarebbero state un macigno ma, ad una certa, ci stiamo superando!

Solo io ultimamente ho sviluppato un lato masochista che mi rende malamente divertita a leggere il web per poi annaspare nel disperato tentativo di regalare forzato OTTIMISMO?
Che tanto gli utenti mi asfaltano random, quindi tentativo vano.
Dalla perculata alla speranza, vi era solo un giro di valzer.
Qualche giorno fa, una nota pagina online, ha portato l’attenzione sulle possibilità della Lazio per l’accesso in Champions League.
“LAZIO si qualifica in Champions se”:
-fa 6 punti contro Inter e Lecce
-la Juventus non ne fa più di 4 contro Udinese e Venezia.
In sostanza, dovrebbe guadagnare un punto in due partite rispetto alla Juventus, che arrivando pari o sopra sarebbe qualificata.
Non solo un tormentone social, ma soprattutto il simbolo di un’intero anno, l’ultimo appiglio.
Sarà che questa stagione infinita ci ha regalato ben poche gioie, specie se penso al Bodo.
Ho vagato nell’inutile ricerca di cringe, ultimamente mi bastava davvero poco per essere felice.
Con Lotito che prova a rifilarci post malinconici insieme a Sergione Cragnotti in quel di Formello per buttarci polvere agli occhi. Però oggi è 13 maggio… A buon intenditor…

Nel frattempo sfamo la mia bramosia di trash con Rovella incazzatissimo al momento della sostituzione contro la Juve, incazzature che solo Luis Alberto.
Per il resto….
Ci pensa la stampa ad ammorbarci.
“Futuro? Metto il casco, l’elmetto e arrivo in fondo. Poi si tira una linea, lo farà la società e lo farà anche Baroni”.
Ha parlato chiaramente -in terza persona- Marco BARONI nel post-Juve.
Parole che non sono passate inosservate perché, per la prima volta, è stato lui stesso a sottolineare un rapporto non più roseo con Lotito e Fabiani.
Rapporto che si è inclinato a causa di differenza di vedute sull’utilizzo di giocatori arrivati a gennaio e dell’intera rosa in generale.
Ora l’obiettivo è blindare quantomeno l’Europa League mentre la Champions diventa un miraggio.
Colonna sonora: il villain dei social insorti per perculare tutti, proprio.
Un piccolo barlume di lucidità che sapevo sarebbe durato poco. Ma proprio per questo, me la sono goduta finché ho potuto.
È arrivato il momento di proteggere quel che ci sta sopra la Conference come l’orso polare in via d’estinzione.
A settembre ci ritroveremo con discorsi sul calciomercato estivo pronti ad ammorbarci da ferragosto a fine maggio.
Ma, adesso, lasciate che io possa sfamare il mio sadismo a suon di improbabili news e con Lotito impegnato nel tentativo di tenere botta, senza regolarsi di conseguenza.
Intanto vi lascio col mio più totale villain:
Alcuni ancora restano sconcertati all’idea che il “vero germe” è la mentalità. (Provinciale).
È sempre stato così.
Mentalità plasmata -in primis- dalla stessa società.
Quando lo dichiarò Sarri, sbucarono forcaioli da ogni parte ma, oggi, i nodi sono venuti inevitabilmente al pettine.
Meditiamo gente. Meditiamo.
Questo potrebbe essere solo un sadico spin-off della prossima stagione.
Baci baci, Xoxo 💋
