Diciamo che erano tutti in mood Zia Armanda in gita a Fiuggi a luglio che si copre con lo scialle perché arriva ‘na certa arietta….
E’ bene che voi sappiate ⏩: non ho intenzione di fare la Drama Queen, non ho intenzione di limarmi gli incisivi sul comodino, o farmi il bagno in una vasca di Tavernello.
Da ieri pomeriggio ho dovuto prendere atto del fatto che a Bodo fa più freddo che a Roccaraso e che il Bodø/Glimt è una squadra ostica e stronzissima.
Lo è con tutti, non fa sconti a nessuno.
Ciao Saltnes, avresti potuto fare una passeggiata per i fiordi.
Mes eyeux; Questa settimana sarà un inferno.
Un inferno in cui i social sbotteranno nei loro più agguerriti epiteti cafonazzi…..
RANIERI munito di forcone….in cui il suono costante usato come tortura sarà quello della sconfitta in Norvegia.

Ed, io, ripeterò incessantemente: ” ‘er core, vojo vede’ Er core, me serve che ce mettete Er core”.
No, però non reggo. Non ce la faccio seppur con tutta la buona volontà.
Dopo attenta analisi dei pro e dei contro in quel di Bodø, ho deciso che l’unica cosa positiva è: c’è chi ne prese 6 e via, come se nulla fosse accaduto.
“Non ci sono alibi. Ora ci prepareremo al meglio. Partita difficile oggi per noi, non abbiamo giocato bene. Il campo non deve essere un alibi, potevamo far meglio. Abbiamo preso 2 gol, ma è ancora tutto aperto.Abbiamo bisogno del nostro pubblico per fare bene al ritorno. Ci siamo lasciati scappare un’altra opportunità, ma ora pensiamo a preparare bene le prossime due gare che sono difficile vogliamo fare bene”.
LES eyeux:
La perculata dei tifosi Norvegesi che non hanno dimenticato l’asfaltata inflitta a Mourinho.

“E’ senza storia l’andata dei quarti di Europa League. Serve l’impresa al ritorno”… Ho letto qualche titolo in giro.
Devo essere masochista, forse.
I ragazzi di Baroni hanno perso sin da subito il controllo del centrocampo, un mix nefasto tra la mancanza di Rovella/la stanchezza di Guendouzi e sono stati costretti a subire le iniziative dei padroni di casa.
Nell’ultimo quarto d’ora, i norvegesi dopo i ritmi indiavolati, avevano rallentato permettendo, così, alla Lazio di approfittarne. Al 33’ buona opportunità che Isaksen non capitalizza, al 38’su angolo di Zaccagni il colpo di testa di Marusic sembra essere da gol ma, il portiere Haikin riesce a respingere.
Non voglio dedicare più di poche righe perché davvero credo che siamo di fronte ad una delle robe più incommentabili mai viste.
Se c’è stata UNA ragione che mi ha fatta andare avanti fino nella visione fino al 90 esimo, parliamoci chiaro, è stata la consapevolezza della finale dei quarti di finale -pardonne-moi per il gioco di parole cacofonico- all’Olimpico.
Dove pretendo tutta la stravaganza e la teatralità che solo Baroni può raggiungere.
Se avete altre soluzioni per alleviare la pesantezza che ci infliggeranno i social, le radio e le testate biancocelesti in questa settimana, resto all’ ascolto.
Nota a margine;
La sensazione è che, nonostante il risultato, MANDAS possa piangere da un occhio solo….
Baci baci, Xoxo 💋