Chi partiva dall’assunto che fosse un fake-mister a priori, oggi penserà un discorso pre-confezionato…. Un mea culpa accennato…. E buonanotte al circo mediatico.
Inattaccabile, se non altro perché è sempre stato chiarissimo nell’espressione della sua mentalità.

Baroni ha parlato con i tifosi arrivati a Bologna da Roma, si è creato un capannello.
Non s’era mai visto un allenatore prestarsi per un confronto:
«La responsabilità è mia. La squadra non c’entra niente. Vi chiedo scusa».
L’ha ripetuto più volte.
Una mano sul cuore, poi le mani chiuse a mo’ di scuse per dare un senso ancora più profondo alle sue parole.
È stato onesto, soprattutto con gli altri.
Non si è nascosto.
È stato bravo a placare la rabbia che -grazie a lui- i laziali hanno trasformato in applausi.

Ma a voi piace il chiacchiericcio che si sta creando attorno alla Lazio? Che ci porteremo dietro per tutta la pausa?
Sarà, ma meno Serie A e peggio me sento.

A prescindere da chi vi sta simpatico e chi meno, se Baroni vi piaccia o no, parlo in generale.
Non importa che siate haters sfegatati di tutto il cucuzzaro, sognatori del Tricolore in afflizione, o spiriti liberi che tifano i singoli, mi rivolgo proprio a tutti.

Vi piace questo clima in cui, quando esprimete una qualche strana forma di speranza per l’Europa, già sapete di dover mettere in conto che ti spiattelleranno in faccia un – Er Bodø/Glimt ce ne fa 7- random ?
No, perché non so voi, ma leggo in giro pesantezza ammorbante.
E trovo scandalosi alcuni commenti che ho letto su alcuni biancocelesti, robe che nemmeno avessero insultato le famiglie di chi li ha scritti.

L’avevo detto più volte nei mesi scorsi, il mister e il presidente hanno guardato nell’abisso ed hanno visto più cose in comune rispetto a quelle che li separano.
La squadra si sta impegnando e non vi è nessun ostracismo.
E se sui social il clima è quel che è, a Formello va certo meglio: Un gruppo coeso.

Non mi nascondo dietro a un dito, sono pronta a tirare giù mille folkloristiche imprecazioni ma, tutti sbagliano qualcosa, tutti si sono resi protagonisti di qualche cazzata, tutti hanno fatto cose che si sarebbero tranquillamente potuti risparmiare.
Anche quelli che amo alla follia (Tipo PROVEDEL).

A questo punto stabilire quali siano le mosse azzeccate e quali meno, non è così scontato.
Mes eyeux: e trovo assolutamente stucchevole chiedere che qualcuno si ritiri a vita privata, o venga gentilmente accompagnato all’uscita dei cancelli Formelliani.

Che i social ormai siano in mano a haters e fandom tossiche è sicuro. Perché spargere veleno è il mestiere più antico del mondo.
Ma è altrettanto certo che mai allenatore sarebbe stato più perfetto di Marco Baroni.
-Adesso- penso sarà la vera anima di questa Lazio.
C’è chi lo ama follemente e chi scrive #BARONIOUT, comunque difficilmente sarebbe stato lo stesso senza di lui.

Quello che mi fa impazzire è che, nel bene o nel male, le emozioni non si sono risparmiate in questi mesi. E nemmeno il mister si è risparmiato nel prendere un posto dove bivaccava TUDOR.

Ma poi -a me- non frega delle chiacchiere, dei commenti, dei social…. Non ribollo così per un countdown -quello che mi divide dal Bodø/Glimt-nemmeno col numeretto in mano mentre sto in fila alle poste.

Baci baci, Xoxo 💋

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