“Pedro è un campione, un uomo-spogliatoio, un ragazzo che durante gli allenamenti e non solo è il faro per la crescita di questi ragazzi. Abbiamo tanti giocatori ed un campione: Pedro.”
(A naso, credo sia la cosa più sensata detta da FABIANI)
Sprezzante, pungente, critica social, per il giocatore –forse– più controverso rimasto a Formello, eppure il più eccentrico.
Pedro Eliezer Rodríguez Ledesma, PEDRO pe’ l’amici…dedicato a colore che “nonno Pedro“. Ma vi svelo un segreto; lui non conta gli anni, lascia che li contano.
Durante la scorsa stagione davvero ho faticato a sopportare la valanga di spropositato trash che non mi regalava nemmeno un momento di vero godimento.
Perché fossero stati 11 Pedro in alcuni match-mappazza-vuoti cosmici…
Ca va sans dire …
Chiariamo un concetto: Il ragazzo gentilmente over 30, nonostante l’annata precedente non al TOP, non si è chiuso nello status di vittima votata alla disperazione e alla sofferenza.
Anzi, quei pochi scampoli di partita passati come picchiatore sociale -secondo me- lo divertivano pure.
Ve lo giuro, c’avevo provato in estate a rassegnarmi al’idea che –ahinoi– non l’avremmo visto cavalcare le più sadiche dinamiche in mezzo al campo e, tutt’al più avrebbe partecipato come figurante.
A luglio questo si narrava già da mo’.
C’ho provato mes amis, lo giuro, a rimanere indenne al fascino di Pedro, indenne davanti allo sguardo da spietato serial killer mentre dribbla i moscerini in area ma, getto la spugna: non ce la posso fare a farcela!
E’ così TOTALITARIO che mi diventa proprio impossibile non trasformarmi in una bimbaminkia che scrive sul diario coi pennarelli glitterati “PEDRO SEI IL PIÙ MEGLIO”.
Mes eyeux: LUI su tutta la linea e, i suoi trascorsi blasonati, non hanno mai influito sulla mia opinione, ecco.

Tuttavia….
In molti s’erano chiesti -in estate- se gli si fosse aperta la botola sotto i piedi, cortesemente accompagnato verso il cancello di Formello co’ tanti saluti e baci ai pupi.
Attenzione; con l’arrivo di Baroni arrivò pure la BIG SURPRISE e cioè la decisione da parte dello spagnolo di restare a Formello un altro anno.
Io lo trovo calcisticamente bellissimo.
Sarà che ormai il mercato laziale è così standardizzato che quando vedi qualcuno leggermente diverso urli stupore, ma io lo trovo DAVVERO splendido.
Devo essere sincera, l’idea di un anno in più sembrava OK già sulla carta e, nella pratica, c’ha messo zero a convincermi.
Dopotutto ci siamo sciroppiati passivamente il martirio di panchinari “fantasmi” per anni!
Il fatto, comunque, è che tanti personaggetti che gravitano intorno all’orbita Formelliana dovrebbero avere un tempo massimo, una scadenza, una cosa tipo: “ti diamo 1 stagione e se in 1 stagione non vai bene addio e risoluzione del contratto”. (PS, Tchaouna ocho)
Perché gente che bivacca, PER FORZA DI COSE finisce per diventare insopportabile agli occhi del tifoso.
E poi ci stanno quelli come PEDRO che, in barba alla carta di identità, vorresti rimanessero altri 5 anni.
Todavia, io non so se l’idea della sua permanenza ad oltranza vi possa piacere o meno però, Mes amis, credo sia difficile non farsela piacere.
A concludere questo mio infinito pippardozzo, dico che svaniscono tutti gli elementi di paragone e rimane solo la preferenza personale. E, quindi, il giudizio sarà sempre un gran casino. E, per quanto ci si possa impegnare, non sarà mai unanime.
Tranne che su PEDRO, ecco.
Baci baci, Xoxo 💋
