Io parlo in campo, questa estate lo hanno fatto tutti. Io faccio il meglio per la squadra, anche giocando meno
Luis Alberto è uno di quei personaggi così incazzosi, polemici e litigiosi che io ritengo sia utile preservare. Tutelare come gli orsi polari in via d’estinzione.
Proprio per questo la sua cessione mi avrebbe scossa nel profondo perché penso che vedremo molti stracci che volare.
E noi trash-dipendenti ADORIAMO.

Ok, confesso, ogni tanto mi sono divertita a leggere un po’ di news sommerse in un disagio dilagante.
Un viaggetto sulla vetta della montagna del sapone ma, con anni di sessioni estive del calciomercato alle spalle, ormai chi abbocca più alle incredibili NEWS su aneddoti che accadono lì dentro a Formello?!
Più preoccupante del totally ad MINCHIAM, è che alcune persone ci credono ancora e corrono a spernacchiare gente random sui social. As Usual.

Che le cose per Luis fossero cambiate lo scorso anno mettendo in luce un po’ di naturali polemicozzi, lo si era palesemente intuito ad inizio stagione dopo qualche partita da subentrato.
Niente di troppo rilevante o compromettente, guarda te che caso, Sarri se ne usciva sempre con un “Oh, che meraviglia”.

E non ti sprechi a lodare un calciatore che vorresti botolare, prendere ad esempio Kamenovic pora stella.

Ma poi… Ma poi…
Poi arriva Alberto in campo e BOOOOOOOM, gioia gaudio in due reami.
Siempre es así, lo mejor es llamar El Mago”.

Per carità, legittissimo che non stia simpatico, non piacciano i suoi atteggiamenti e bla bla, ne ho lette di ogni e ce ne stavano per tutti i gusti.
Beh, lasciatemelo dire amici miei, evidentemente a Luis – in parecchi- non lo hanno mai compreso manco di striscio.
Il vero smacco, per uno come Luis, sarebbe passare inosservato, lasciare indifferenti i tifosi, essere uno di quelli che manco ti ricorderai.
Per uno come Luis, tutti i commenti velenosi sono godimento puro.
Ecco, ad Alberto frega niente di risultare simpatico o antipatico, Alberto è sempre incazzato, pure quando segna.

E bastano i suoi post politically incorrect, il suo parlare provocatorio, le sue dichiarazioni sprezzanti.
Redarguito, o multato, di Luis Alberto non puoi comunque farne a meno…. Infatti, dopo il baraccume dell’aereo, Lotito gli mise sul tavolo il rinnovo di contratto e non lo sfanculò malamente.
IL personaggio nel contesto in cui si trova. E ci riesce a mani basse, per giunta.
Ha sempre avuto enormi potenzialità trash che spesso non si adattano perfettamente alle dinamiche Formelliane.
E invece, grazie al cielo, esiste ancora gente che non si accontenta di essere comparsa e che diventa protagonista, in bene o in male che questo significhi, mantenendo un contatto con la propria essenza.
Non essere un mago, sii magico!

Ve lo dico; io davvero non riesco a concepire quel tracotante disagio che ho letto sui social. Non era concepibile, giuro.
Poi che ci abbia messo del suo e spesso sia finito col tirarsi la zappa sui piedi, è sicuro.

Ma per un’estate si è parlato solo di lui, anzi, pure l’estate scorsa con la pantomima del ritiro, insomma, il centro del baraccume, del godereccio trash ed il tifoso, incosciente di ciò, ci cade con tutte le scarpe.
È stato proprio lui a svegliare i social biancocelesti nei momenti di nulla cosmico, anche durante sessioni di “calciomercato mortecino“.

Oggi Luis Alberto ha spento 30 candeline e attraverso i social biancocelesti ha voluto ringraziare tutti.
«Ciao laziali, grazie di cuore per gli auguri di buon compleanno. Un piacere festeggiare i miei trent’anni qui con voi, la mia seconda famiglia. Un bacio, forza Lazio»..

Chi vuol scrivere copioni li scriva pure. Io mi baso su chi fa i fatti e non sulle parole. Alberto in questi anni c’ha regalato davvero tutto, ha sdoganato il cliché del calciatore portando alla ribalta estremismi e fragilità dell’uomo comune.
A chi ancora critica i suoi scazzi random, les “caprices de Luis”, dico… Beh, sappiate che è ora di finirla con queste stronzate.
È un consiglio spassionato.

Todavia

Per carità, alla lunga Luis Alberto si sarebbe potuto rivelare “tutta fuffa senza sostanza” montata per coprire il vuoto cosmico come un Ravel Morrison qualsiasi. Ma così non è stato.
Io non ho mai trovato nulla di disdicevole nel suo atteggiamento, né in campo e né sui social.
Non mi turba, non mi scandalizza.
Siamo così abituati al baraccume, che manco la sincerità riconosciamo più.

Simplemente, Xoxo.

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