Ma a voi piace il clima che si sta creando attorno alla Lazio?
A prescindere da chi vi sta simpatico e chi meno, se Sarri vi piaccia o no, parlo in generale.
Non importa che siate haters sfegatati di Muriqi/Tare/Lotito e tutto il cucuzzaro, dei nostalgici Inzaghi (Dio ve prego no), sognatori del Tricolore in afflizione, o degli spiriti liberi che tifano i singoli, mi rivolgo proprio a tutti.
Vi piace questo clima in cui, quando esprimete una qualche strana forma di ottiimismo sui social, già sapete di dover mettere in conto che chi la pensa diversamente vi salterà alla giugulare e –“ma tu che partita hai vistooooo???”– random ?
No, perché non so voi, ma leggo in giro pesantezza ammorbante, una caccia alle streghe continua, la gara a decretare chi è stato il più pippone e non a chi è il più meritevole.
Il bello del calcio dovrebbe essere quello di farsi venire il fegato grosso guardando uno spettacolo sportivo, vagonate di potenziale trash e niente di più. Si tratta pur sempre di un gioco. E trovo scandalosi alcuni commenti che ho letto su Muriqi, o Patric, o Leiva, o Reina, manco avessero insultato le famiglie di chi li ha scritti.
E la dimensione easy fatta al massimo di perculate light, si è persa.
La partita di Marsiglia, come quella di Bergamo, è un passo avanti.
Ho una notizia con la N maiuscola: a tutti coloro che paventavano un addio di Sarri prima del panettone, Sarri ha risposto.
Per ogni minchiata che ho letto, Sarri ha risposto e Lotito ha deciso di impegnarsi nel progetto decidendo di parlare del prolungamento di contratto anzitempo.
L’avevo detto più volte nei mesi scorsi, il mister e il presidente hanno guardato nell’abisso ed hanno visto più cose in comune rispetto a quelle che li separano.
La squadra si sta impegnando e non vi è nessun ostracismo.
E se sui social il clima è quel che è, a Formello va certo meglio.
Pure Luis Alberto pare non sbroccare più alla sola vista di un mojto senza ghiaccio.
Oddio, forse sono pronta a mille nuove imprecazioni per altrettanti scivoloni clamorosi, ma la Lazio ci sta mostrando un percorso in crescita a differenza di Bologna e Verona. Chi più chi meno, nessuno è esente da colpe, persino quelli che più apprezzo.
Ma ho visto a Marsiglia (come a Bergamo) una gara di sacrificio e attenzione.
Il rigore ci stava e su Acerbi dico solo che avrebbe potuto risparmiarsi la carezza a Milik, but….
Parlando dei nuovi acquisti, del resto….
Pedrito non è certo un ragazzino, però di base è buono come il pane per esperienza, classe e mestiere, non accetto obiezioni. Su Pedro non accetto obiezioni.
Moro spero ci faccia vedere tutto il suo mondo perché, da quello che si è intravisto, pare belliSSSSSSimo.
Su Basic ho la sensazione che….E Felipe Anderson, anche se in chiaroscuro a volte, solo noi #AndersonLovers sappiamo quanto può essere letale co’ quei piedi. Hysaj, eh beh, qui solo una cosa ho da dire; Lulic proteggici.
E, ovviamente, mi piace Luis Alberto anche quando sputa stilettate e quando… ah no, lui mi piace sempre, dimenticavo.
Tutti sbagliano qualcosa, tutti si sono resi protagonisti di qualche cazzata, tutti hanno fatto cose che si sarebbero tranquillamente potuti risparmiare.
A questo punto stabilire quali siano le mosse azzeccate e quali meno, non è così scontato.
Vincere contro la Salernitana, ma ancora di più contro la Juventus, è cruciale per placare gli animi e per recuperare persino il tempismo.
Ma Sarri ha risposto a tutti coloro che lo volevano a magna’ il panettone lontano da Formello:
«Io alla Lazio sto benissimo. Sto benissimo con la società, mi piacciono tantissimo le persone che lavorano nella Lazio. Dobbiamo sederci col presidente ma io con lui mi trovo benissimo».
Quindi, almeno sui gusti di Maurizio dubbi non ce ne sono, va addirittura d’accordo con Lotito e questo dovrebbe appagare la morbosità di alcuni.
Che i social ormai siano in mano ai FAKES è sicuro. Perché spargere veleno è il mestiere più antico del mondo.
Ma è altrettanto certo che mai allenatore sarebbe stato più perfetto di Maurizio Sarri. Penso sarà la vera anima di questa Lazio.
C’è chi lo ama follemente (io) e chi scrive #SARRIOUT, comunque difficilmente sarebbe stato lo stesso senza di lui. E che si parli di rinnovo anzitempo, è proprio il minimo.
Quello che mi fa impazzire è che, nel bene o nel male, le emozioni non si sono risparmiate in questi mesi. E nemmeno Sarri si è risparmiato nel prendere un posto dove bivaccava ancora Simone Inzaghi.
Ma poi chissenefrega delle chiacchiere, dei commenti, dei social, qua la cosa importante è che forse il rinnovo di MAU potrebbe essere sul tavolo tra poche settimane…. Non ribollo così per un countdown nemmeno col numeretto in mano mentre sto in fila alle poste.
Let It Be, o nel mio caso, Let It Cri.
Simplemente, Xoxo.